Si svolge dal 3 al 5 dicembre nella città di New Delhi la prima edizione di Eima Agrimach India, la rassegna internazionale della meccanizzazione agricola.
Nel campus dello Iari, l'Istituto sperimentale agricolo indiano che si trova all'interno del perimetro cittadino, sono stati ricavati l'area espositiva per la mostra delle macchine e le parcelle di terreno per le prove pratiche.
Promossa dal Ministero indiano dell'agricoltura e organizzata dalla Federazione indiana delle camere di commercio e dell'industria (Ficci) e da Unacoma Service, società di servizi dell'associazione italiana dei costruttori di macchine agricole, la rassegna vuole essere il punto d'incontro fra domanda di meccanizzazione - che in India e nell'intera area asiatica cresce in modo molto consistente - e offerta di tecnologie e sistemi da parte di quei Paesi, primo fra tutti l'Italia, che hanno maggiore tradizione nella fabbricazione di mezzi meccanici per l'agricoltura.
Il pubblico che visiterà l'esposizione - composto da agricoltori, operatori della meccanizzazione ma anche studenti e ricercatori - potrà assistere allo show di una vasta gamma di macchine, attrezzature e componenti, prodotti da oltre 200 aziende, metà delle quali indiane, selezionati per le esigenze specifiche dell'agricoltura asiatica.
Fra le tipologie di macchine particolare importanza hanno le trattrici, di varia dimensione e potenza sia per le colture estensive sia per le colture specializzate (significativa a questo proposito la presenza dei due maggiori costruttori mondiali New Holland e John Deere) e le mietitrebbiatrici per le colture seminative. E' rilevante anche il ruolo delle attrezzature, soprattutto quelle per l'aratura e la preparazione del terreno e per i trattamenti, nonché la componentistica, settore che ha un'importanza strategica nel sistema indiano, che vede la presenza di numerosi costruttori interessati all'acquisto di parti meccaniche da assemblare nei propri stabilimenti.
Esponenti dei Governi delle principali Regioni del Paese hanno annunciato la propria partecipazione alla rassegna, mentre delegazioni estere – provenienti da tutti gli stati indiani e dai Paesi dell'Area, tra cui Thailandia, Malesia, Indonesia, Vietnam, Filippine – saranno presenti grazie all'intervento dell'Istituto italiano per il commercio estero (Ice) che supporta l'iniziativa riconoscendo nella meccanizzazione agricola uno dei settori del made in Italy con le maggiori prospettive di sviluppo sui mercati emergenti del continente asiatico.
Il mercato indiano è naturalmente in primo piano, non soltanto perché è New Delhi ad ospitare la rassegna ma per i formidabili tassi di sviluppo che la meccanizzazione promette nel Paese. La domanda potenziale di trattrici agricole è infatti stimata intorno alle 250 mila macchine l'anno, un numero probabilmente superiore a quello della stessa Repubblica Popolare Cinese.
EIMA Agrimach è anche un'occasione di formazione e di confronto tecnico su aspetti dell'agricoltura e delle meccanizzazione particolarmente importanti nella realtà indiana, con un calendario di incontri e conferenze che prendono in esame, fra l'altro, le prospettive di sviluppo della meccanizzazione nelle diverse aree, le opportunità di finanziamento per l'acquisto di mezzi meccanici, la ricerca e sviluppo e le procedure di certificazione, le migliori esperienze nell'introduzione di sistemi di meccanizzazione sui diversi territori del Paese.
Per informazioni e approfondimenti visita il sito dedicato a Eima Agrimach India.