Fondata nel 1964, la Merlo spa rappresenta oggi una consolidata realtà nel settore dei sollevatori telescopici, sia in Italia che all'estero. A partire dagli anni '90 infatti, la Merlo ha espanso la propria presenza commerciale andando ad operare anche in mercati tecnologicamente avanzati e competitivi quali quello francese, inglese, svedese, tedesco, austriaco e spagnolo.
La scelta strategica di focalizzare le proprie attenzioni sul settore dei sollevatori telescopici risale agli anni '80, anni a partire dai quali la Merlo ha investito risorse con sempre maggiore convinzione.
È infatti attraverso il continuo investimento in nuove tecnologie che la società è riuscita ad imporsi con soluzioni costantemente innovative e all'avanguardia.
Ben il 7% del fatturato viene infatti allocato allo sviluppo tecnologico e un altro 7% viene investito in materia di industrializzazione. Il risultato è stato quello di poter offrire al mercato macchine di sempre miglior profilo tecnico, tali da riuscire al contempo a lavorare di più a fronte di costi di esercizio sempre minori.
Grazie a questa politica, mirata alla multifunzionalità delle proprie macchine, la Merlo è in grado di proporre oggi sul mercato la linea Turbofarmer, i cui modelli specifici per l'uso agricolo sono stati i primi ad essere omologati in Europa come trattrici agricole e sono stati premiati in Francia come "Macchina dell'Anno - 1997".
Il Turbofarmer è a tutti gli effetti il giusto connubio tra le caratteristiche tecniche di una trattrice e quelle di un carrello elevatore: può essere infatti utilizzato per la movimentazione di foraggio e cereali, il carico di silos e cassoni, la pulizia di stalle e piazzali, la manutenzione di fabbricati, il trasporto di materiali (anche su strada, a seconda dei diversi tipi di omologazione), senza trascurare infine le ambizioni di macchina per movimento terra.
Per informazioni: Merlo spa Industria Metalmeccanica - 12020 - S.Defendente di Cervasca (CN) - Tel. +39-0171-614.111 - Fax. +39-0171-614.100 - e-mail: info@merlo.com - Web: www.merlo.com
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Fonte: Agronotizie
