Sistemi di difesa attiva da incentivare, agriturismi da far crescere e rafforzare. Sono questi gli obiettivi dei bandi a cui è stato dato il via libera questa settimana nel Nord Italia.
Emilia Romagna
Frutteti resilienti, nuovo bando per la diffusione di sistemi di difesa attiva
Attivo sul sistema informativo Siag il bando relativo a investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole. Sarà possibile procedere con la presentazione delle domande entro il 28 febbraio 2025. Il bando ha l'obiettivo di favorire la sostenibilità globale delle imprese frutticole attraverso la realizzazione contestuale di nuovi impianti frutticoli dotati di specifici strumenti di difesa attiva, che favoriscano la tutela del potenziale produttivo esposto agli effetti di cambiamenti climatici, fitopatie e calamità naturali.
Le risorse, pari a 23 milioni di euro, sono quindi destinate a promuovere lo sviluppo di sistemi di difesa attiva da parte delle imprese frutticole regionali, con l'obiettivo di limitare i danni delle avversità atmosferiche e delle fitopatie, in modo da garantire la sostenibilità globale del processo produttivo.
Piemonte
Agriturismi, nuovi contributi per 9 milioni
Nuovi finanziamenti, per un totale di 9 milioni di euro, in favore di 105 aziende agrituristiche, in favore di nuove attività, il potenziamento delle strutture esistenti e l'avvio di iniziative complementari alla produzione agricola. La misura rientra nel bando 2024 per gli investimenti per la diversificazione, lanciato dalla Regione nei mesi scorsi e giunto a conclusione con la pubblicazione della graduatoria dei progetti finanziati.
"Il bando ha ricevuto un riscontro eccezionale - ha sottolineato l'assessore all'Agricoltura Paolo Bongioanni - ciò conferma il coraggio e l'intelligenza dell'impresa agricola piemontese nel cogliere l'opportunità di accrescere le proprie attività. L'offerta agrituristica regionale è destinata ad arricchirsi in modo rilevante, valorizzando ulteriormente la possibilità di far scoprire i nostri prodotti d'eccellenza”. La misura è finanziata dal Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale e copre a fondo perduto dal 40 al 60% del costo di ogni progetto.