Ieri, 25 ottobre 2023, in seno alla Commissione Ue - Direzione Generale Agri - si è tenuta una riunione del Comitato per la Ocm - sottogruppo promozione dei prodotti agricoli, che ha valutato ed approvato il progetto di decisione per l'adozione del programma di lavoro 2024 "Programmi europei di promozione orizzontale". E - come deciso nel Consiglio Agrifish del 23 e 24 ottobre scorso - è stata esaminata e accolta la richiesta italiana di continuare ad includere nella lista dei prodotti oggetto di programmi di promozione la carne rossa, le carni lavorate ed il vino.

 

Il programma di lavoro per il 2024 infatti "non prevede il subcriterio di valutazione che sembrava sottovalutare i programmi per il mercato interno per promuovere la carne rossa e lavorata e il vino (quest'ultimo classificato come bevanda alcolica)" è scritto nel documento approvato all'Agrifish su proposta dell'Italia, rappresentata dal sottosegretario all'Agricoltura Patrizio Giacomo La Pietra.

 

Ciononostante, contiene una sezione - il paragrafo (1.2.1) - che introduce una differenziazione: "Per le proposte destinate al mercato interno (della Ue Ndr), questo subcriterio valuterà anche l'allineamento agli obiettivi del Piano europeo di lotta contro il cancro, in particolare nel sostenere un passaggio ad una dieta più a base vegetale, con ridotto consumo di carni rosse e lavorate e altri alimenti associati al rischio di contrarre il cancro (ad esempio, bevande alcoliche)".

 

Diverso l'atteggiamento contenuto nel documento approvato dall'Agrifish verso i programmi di promozione destinati ai Paesi terzi "È essenziale sottolineare che la politica di promozione può svolgere un ruolo fondamentale nella sostenibilità del sistema alimentare dell'Ue, mantenendo nel contempo il suo ruolo nella competitività dell'agricoltura, in particolare nei settori che godono di una forte accettazione da parte del mercato internazionale". In questo caso quindi ai programmi di promozione di carne rossa, carni lavorate e vino il sottocriterio di valutazione dell'allineamento agli obiettivi del Piano europeo contro il cancro non sarà inserito.

 

Infatti il documento sottolinea che in tal caso, "L'esclusione di determinati prodotti" avrebbe rappresentato "un rischio ingiustificato di discriminazione e un disincentivo al progresso dello sviluppo nelle zone rurali. Questo approccio è fondamentalmente disallineato con le politiche generali come il Green Deal europeo e la strategia 'Dal produttore al consumatore'".

 

Sulla base di questo documento sin da lunedì 23 ottobre sera il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida aveva espresso viva soddisfazione: "Grazie al lavoro dell'Italia, rappresentata in Lussemburgo dal sottosegretario La Pietra, l'Agrifish si è espresso a favore del mantenimento della carne e del vino all'interno del programma di lavoro della Commissione per il 2024 sulla politica di promozione dei prodotti agroalimentari dell'Ue e che sarà votato mercoledì 25 ottobre. La nostra ferma posizione è stata sostenuta a larga maggioranza in Consiglio Agricoltura e Pesca, dove è emersa la necessità di non penalizzare i settori vitivinicolo e zootecnico, che rappresentano elementi portanti della nostra economia e del nostro territorio".

 

Nella mattinata del 23 ottobre, invece, avevano espresso preoccupazione le organizzazioni agricole. In particolare il presidente di Cia - Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, aveva inviato al ministro Lollobrigida una missiva dove si chiedeva: "La politica di promozione Ue deve continuare a essere inclusiva e a sostenere in modo equo e proporzionato tutti i comparti dell'agroalimentare, rifiutando atteggiamenti discriminatori che rischiano di penalizzare e stigmatizzare determinati prodotti, senza peraltro considerare le quantità consumate e le modalità di consumo".

 

Sulla stessa linea si era attestato Carlo Piccinni, presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari: "Auspichiamo una forte presa di posizione del nostro Governo a tutela degli interessi degli agricoltori e delle imprese e cooperative agroalimentari del Paese".