Il conto della siccità in Nord America è servito: si produrranno per il 2023-2024 solo poco più di 5,7 milioni di tonnellate di grano duro. Dopo quello pessimo del 2021, sarà il secondo peggior raccolto degli ultimi sei anni di Canada ed Usa messi insieme. Il che giustifica il considerevole aumento dei prezzi, con il Fob canadese trascinato anche dall'aumento dei costi di trasporto fino a 668,21 dollari canadesi alla tonnellata. Il clima ora sembra essere quello dell'assestamento e dell'attesa di valori produttivi più precisi. Intanto, continuano ad aumentare i prezzi all'origine offerti dagli agricoltori canadesi ed il prezzo pagato all'ingrosso dagli esportatori.

 

Negli Usa invece l'Indice dei Future sul Durum a Chicago è in ribasso e cala a 10,50 dollari per bushel, aprendo una fase di volatilità legata ai realizzi speculativi, dopo aver aperto un nuovo trend rialzista dal 25 luglio scorso in avanti. Nel mentre il prezzo Fob del Northern Durum è salito da 400 fino a 488 dollari Usa alla tonnellata, in notevole aumento nonostante la svalutazione dell'euro.

 

I prezzi Fob canadesi e statunitensi, valgono ora all'incirca tra i 450 ed i 451 euro alla tonnellata e non mancheranno di condizionare i mercati europei nelle prossime settimane, durante le quali potrebbe anche innescarsi una spirale di aumenti legata all'accresciuto valore dei noli per le navi di classe Panamax, che in prevalenza trasportano anche il grano.

 

I prezzi all'ingrosso in Italia - per ora - sono fermi a causa delle ferie e della chiusura delle borse merci, eccetto Milano che ha riaperto il 22 agosto, con i prezzi nazionali e comunitari stabili e quelli del grano duro non comunitario in ribasso di 12 euro alla tonnellata.


Noli, Panamax +19,54% in due settimane

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 23 agosto 2023 - scendere a 1.151 punti, giunto alla quarta sessione consecutiva di cali, scivolando del 3,6% al minimo di una settimana. Nonostante questa debolezza, l'indice si colloca ancora su un livello superiore di 7 punti a quello del 9 agosto scorso, quando era in crescita e si era attestato a 1.144 punti.


L'Indice Panamax che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, ieri è calato del 2,8% toccando i 1.474 punti, rivelandosi però in netta crescita rispetto al valore del 9 agosto scorso - 1.233 punti - con un incremento sulle ultime due settimane di 241 punti (+19,54%), che si somma ai 151 punti in più conseguiti tra il 2 ed il 9 agosto scorsi.

 

Univoche e al rialzo le previsioni sui noli. Infatti, secondo Trading Economics, l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare solo fino a 1.168,72 punti entro la fine di questo trimestre, contro una previsione del 9 agosto di 1.072,95 punti.

Il trend previsto a 12 mesi è stimato ora a 985,64 punti, in ulteriore netto miglioramento rispetto ai 904,03 punti di due settimane fa.


Chicago, Future Durum Wheat Index -2,39% sulla settimana scorsa

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti il 22 agosto 2023 è diminuito sulla settimana precedente di 25,76 punti attestandosi a 1.050,20 punti (-2,39%), poco oltre i 10,50 dollari Usa per bushel; solo la settimana scorsa, il 15 agosto, la diminuzione settimanale era stata di 12,72 punti sull'8 agosto, per un valore raggiunto dall'indice di 1.074,78 (-1,17%), quasi 10,75 dollari Usa per bushel.

 

Questo indice - dopo aver invertito il trend di medio periodo, avendo recuperato tutto lo svantaggio accumulato dal 23 novembre 2022 quando, dopo aver toccato 974,38 punti base, non aveva fatto altro che scendere per mesi - ha delineato un nuovo trend tutto in ascesa almeno fino al 9 agosto, quando ha toccato i 1.087,63 punti.

 

E se dall'11 luglio, quando era ancora attestato a 789,91 punti, ha guadagnato fino all'8 agosto ben 297,59 punti (+37,7%), dal 9 agosto entra in una fase di volatilità, dovuta soprattutto ai realizzi speculativi degli operatori finanziari.


Inoltre, la quotazione del 22 agosto 2023 è pari a 357,08 euro alla tonnellata al cambio di ieri 23 agosto 2023, in diminuzione di 6,56 euro rispetto al valore dell'indice dell'8 agosto valorizzato in euro (-1,80%) al cambio del 9 agosto 2023.

 

Tale calo del valore in eurovaluta è determinato dalla diminuzione dell'indice espressa in dollari Usa, ma l'apprezzamento della valuta Usa - passata da 0,91 a 0,93 euro per dollaro tra l'8 ed il 22 agosto - ne ha limitato l'entità.

 

I prezzi Fob volano in Canada e Usa

Secondo il rapporto del 21 agosto 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine ha raggiunto i 661,28 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di ben 123,42 dollari canadesi sullo scorso 8 agosto, ultima rilevazione AgroNotizie®.

 

Dal 10 luglio, quando era ancora attestato a 491,09 dollari canadesi, tale prezzo è aumentato di 170,19 dollari canadesi alla tonnellata (+34,65%). Tale medesimo incremento all'8 di agosto sul 10 luglio 2023 era 46,77 dollari canadesi alla tonnellata (+9,52%).


Il valore registrato il 22 agosto 2023 è pari a 450,57 euro alla tonnellata, al cambio dollaro canadese euro del 23 agosto 2023. La quotazione in euro valuta così determinata risulta in aumento di ben 85,44 euro alla tonnellata rispetto ai 365,13 euro alla tonnellata dello scorso 8 agosto valorizzato al cambio del 9 agosto 2023. Data la sostanziale stabilità del cambio intorno a 0,68 euro per un dollaro canadese tra il 9 ed il 23 agosto, può ben dirsi che tale incremento in euro è quasi totalmente spiegato dall'aumento delle quotazioni in dollari canadesi e - pertanto - non trova nel cambio sostanziali interferenze.

 

Infine, il nuovo prezzo Fob canadese in euro supera di ben 54,62 euro alla tonnellata i 395,95 euro alla tonnellata raggiunti l'11 aprile 2023 al cambio del 12 aprile scorso.

 

Secondo il rapporto settimanale prezzi Fob del 18 agosto scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di settembre 2023 sono quotate 488 dollari Usa alla tonnellata" stabili sulle quotazioni dell'11 agosto scorso, ma in realtà in crescita di ben 88 dollari alla tonnellata sull'ultimo valore registrato da AgroNotizie® il 4 agosto scorso: 400 dollari alla tonnellata per consegne ad agosto 2023.

 

Il prezzo Fob Usa del 18 agosto scorso vale 451,67 euro alla tonnellata al cambio del 23 agosto 2023, in aumento di 87,37 euro rispetto al prezzo del 4 agosto al cambio del 9 agosto, che era pari a 364,30 euro alla tonnellata.

 

Questa ampia variazione positiva del valore in euro è prevalentemente spiegata dal balzo in moneta americana del prezzo Fob - ben 88 dollari Usa alla tonnellata - ma è attutita dalla svalutazione dell'euro, che rispetto al 9 agosto - quando era attestato a 0,91 euro per un dollaro, ieri quotava 0,93 euro per un dollaro Usa.

 

Canada, nuovi aumenti per i prezzi all'origine

Tornando al rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il 21 agosto scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di ben 532,79 dollari canadesi alla tonnellata, in rialzo di altri 27,19 dollari canadesi rispetto all'8 agosto scorso, quando si registrava un altro aumento di 27,83 dollari canadesi rispetto al 31 luglio 2023.

 

Dal 4 luglio 2023, quando era quotato a 389,49 dollari canadesi alla tonnellata, il prezzo di acquisto all'ingrosso per l'esportazione è lievitato di ben 143,30 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Invece, gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico nelle ultime due settimane sono letteralmente esplosi, aumentando il 21 agosto fino a 126,22 dollari canadesi alla tonnellata, registrando un incremento di 93,96 dollari canadesi alla tonnellata anche solo rispetto all'8 agosto. In pratica, con questo balzo riprendono quanto avevano perso da giugno in avanti.

 

Alla luce di questi dati può dirsi che, pur a fronte di un rallentamento dei prezzi di acquisto per l'esportazione, l'elevata dinamica positiva dei prezzi di trasporto interni canadesi ha determinato un forte incremento del prezzo Fob.

 

Parallelamente si sono mossi i prezzi Fob Usa, pervenuti - a prezzi espressi in euro - fino agli stessi valori del grano duro canadese, ovvero intorno ai 450-451 euro alla tonnellata in partenza dai porti dell'Atlantico settentrionale.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 21 agosto 2023 è di 523,97 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di ben 33,26 dollari canadesi sui 490,71 dollari canadesi alla tonnellata dello scorso 8 agosto. Dal 10 luglio l'aumento complessivo di questo prezzo medio è stato di 130,62 dollari canadesi.

 

Infine, il 21 agosto 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan, il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a dicembre 2023 - risulta essere di 507,62 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di 15,35 dollari canadesi sui 492,27 dollari canadesi alla tonnellata della scorsa settimana, ma riferiti dalla scadenza novembre 2023. Dal 10 luglio l'aumento di questo prezzo medio - seppur calcolato su scadenze diverse - è stato di 147,34 dollari canadesi.

 

Nord America, secondo peggior raccolto degli ultimi sei anni

Il rapporto del 14 agosto 2023 della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan spiega chiaramente il perché dei rialzi dei prezzi Usa e Canadesi del grano duro: la siccità taglierà i raccolti, anche se forse non secondo le più pessimistiche previsioni. "Assegnando rese diverse per provincia, attualmente calcoliamo un raccolto di grano duro canadese di 4,2 milioni di tonnellate" scrive la Commissione, che avverte come vi siano varie stime che vanno da circa 3,7 a 4,5 milioni di tonnellate di grano duro. "Mentre sarà di 1,5 milioni di tonnellate il raccolto di grano duro negli Stati Uniti" aggiunge il rapporto. In pratica, tra Usa e Canada verrebbero prodotti nel 2023 poco più di 5 milioni e 740mila tonnellate di grano duro.

 

Annate produttive di Grano duro in Nord America (Usa più Canada)

Anni  2018 2019 2020 2021 2022 2023
Milioni di tonnellate 7.907.187 6.485.512 8.452.895 4.057.120 7.184.740 5.740.007 (*)

Nota: La cifra indicata con (*) è una stima

Fonte: Rapporto del 14 agosto 2023 della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan

 

E il rapporto continua sottolineando: "Se i nostri numeri sono corretti, il raccolto 2023 sarebbe minore di circa il 20%  dell'ultimo raccolto nordamericano e il secondo peggior raccolto di grano duro nordamericano negli ultimi sei anni, con il raccolto 2021 che resta il più esiguo. Tuttavia, il raccolto del 2023 sembra ancora essere di 1,7 milioni di tonnellate più grande del raccolto di grano duro 2021".

 

Ma cosa rende ottimisti gli analisti canadesi sull'andamento positivo della domanda di grano duro canadese nei prossimi mesi? Durante le scorse settimane erano circolate voci e rapporti su un importante aumento dell'export di grano duro dalla Turchia verso l'Italia. Il rapporto liquida così questo come altri mercati di approvvigionamento, Francia, Russia e Kazakistan: "non sono in grado di soddisfare tutta la domanda e il grano duro canadese e statunitense sarà richiesto".

 

A sostenere i prezzi, inoltre, saranno i livelli iniziali delle scorte, rimasti decisamente bassi, e la forte domanda dei Paesi del Nord Africa, colpiti dalla siccità e la riduzione della produzione Ue a causa delle piogge eccessive in maggio e giugno. In questo quadro va ricordato che la capacità di esportare del Canada, a causa dei danni da siccità, passerà dai 5,1 milioni di tonnellate dell'annata commerciale 2022-2023 a non più di 3,3-3,5 milioni di tonnellate nella campagna 2023-2024.

 

Borsa Merci Foggia

La Borsa Merci di Foggia ieri - 23 agosto 2023 - è rimasta chiusa per ferie e riaprirà il 30 agosto prossimo. Il 2 agosto 2023, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci Foggia ha quotato per l'ultima volta il grano duro fino nazionale mietitura 2023, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa. I prezzi assegnati erano di 455 euro alla tonnellata sui minimi e 460 euro sui massimi, in aumento di 40 euro alla tonnellata sul 26 luglio quando invece si era registrato un incremento di 20 euro sul 19 luglio 2023.

 

Al momento questi prezzi risultano essere maggiori di 115 euro rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2022. Infatti, le ultime quotazioni di questo cereale per la campagna commerciale 2022-2023 risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.


Borsa Merci Roma

Borsa Merci di Roma ieri, 23 agosto 2023, è rimasta chiusa per ferie e riaprirà il 30 agosto prossimo. Sulla piazza capitolina le ultime quotazioni del grano duro fino nazionale mietitura 2023 alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, risalgono al 9 agosto scorso: 400 euro alla tonnellata sui minimi ed a 410 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 2 agosto scorso, quando però si era verificato un aumento di 35 euro alla tonnellata sui prezzi del 26 luglio 2023.

I valori registrati il 9 agosto sulla piazza capitolina si mostrano superiori a quelli dell'ultima quotazione della mietitura 2022 di 81 euro sui minimi e di 86 euro sui massimi. Infatti, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono del 31 maggio 2023 e pari a 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi.


Associazione Granaria Meridionale di Napoli

Borsa Merci Napoli risulta chiusa per ferie il 22 agosto 2023. E l'Associazione Granaria Meridionale ha quotato per l'ultima volta martedì, 8 agosto 2023 il grano duro fino nazionale - mietitura 2023 - alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime 14% (valore nominale), peso specifico 76 chilogrammi per 100 litri e umidità al 13%, assegnando prezzi di 465 euro alla tonnellata sui minimi e 480 euro sui massimi. Si era così registrata stabilità sulla seduta del 1° agosto, che invece aveva conosciuto incrementi di 25 euro alla tonnellata sui minimi e 40 euro sui massimi rispetto ai valori registrati nella ancor precedente seduta del 25 luglio, quando i prezzi si erano attestati a 440 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi.


L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, pertanto i valori registrati l'8 agosto scorso si confermano in aumento sugli ultimi della mietitura 2022 di 115 euro sia sui minimi che sui massimi.

 

Borsa Merci Bari

Borsa Merci Bari il 22 agosto scorso è rimasta chiusa per ferie e riaprirà il 29 agosto 2023. L'ultima riunione della Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari risale all'8 agosto scorso, quando ha rilevato la più recente quotazione del grano duro fino mietitura 2023, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa.


Questi i prezzi: 443 euro alla tonnellata sui minimi e 448 euro sui massimi, valori in calo di 2 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 1° agosto, quando però si era verificato un balzo in avanti di ben 40 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 25 luglio 2023.

 

L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale per la mietitura 2022 risale al 30 maggio 2023, quando furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Pertanto i prezzi della mietitura 2023 dell'8 agosto si presentano maggiori di 108 euro sui minimi e di 98 sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022.

 

Il frumento duro Canadese 1 al 15% di proteine l'8 agosto scorso è stato fissato a 515 euro alla tonnellata sui minimi ed a 520 euro sui massimi, confermando così i valori del 1° agosto, quando invece aveva registrato un aumento di 40 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 25 luglio scorso. Complessivamente il prezzo di questo frumento è aumentato di 116 euro alla tonnellata nelle ultime otto sedute sui massimi, ma sulle quotazioni del 26 luglio 2022 permane in perdita di 71 euro alla tonnellata sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano l'8 ed il 15 agosto non ha tenuto seduta di Borsa Merci a Milano ed ha riaperto i battenti martedì 22 agosto 2023. Ecco quindi le ultime quotazioni del grano duro fino nazionale mietitura 2023, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, con le seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 415 euro alla tonnellata sui minimi e 420 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 1° agosto scorso. Tali valori risultano più elevati di 65 euro sui minimi e di 70 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 430 euro alla tonnellata sui minimi e 440 euro sui massimi, stabili sui valori registrati nella seduta del 1° agosto scorso. Tali valori risultano in aumento di 76 euro sui minimi e di 81 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno scorso a 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi.

 

Il 22 agosto scorso sono stati quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari. Questi frumenti sono stati così fissati a 400 euro alla tonnellata sui minimi e 420 euro sui massimi, stabili sulla precedente seduta del 1° agosto. Si tratta di valori superiori di 45 euro alla tonnellata sui minimi e di 60 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022 del 20 giugno scorso. In quella occasione erano stati fissati prezzi di 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi.


Risultano invece in diminuzione di 12 euro alla tonnellata sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano che, il 22 agosto 2023, son stati quotati a 485 euro alla tonnellata sui minimi e a 500 euro sui massimi.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura - la cui Borsa merci il 18 agosto risulta chiusa per ferie - è del 4 agosto 2023, quando è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale, mietitura 2023, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri.


Su questa piazza il cereale pastificabile è stato fissato a 450 euro alla tonnellata sui minimi e 455 euro sui massimi, in ribasso di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 luglio scorso, quando invece si era verificato un vero balzo di 47 euro sulla ancor precedente seduta del 21 luglio.


I valori del 4 agosto, rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, sono in rialzo di 108 euro sui minimi e 110 euro sui massimi. Infatti il frumento duro nazionale aveva chiuso la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della seduta del 9 giugno 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.


Nella seduta del 4 agosto 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità si è confermato sui valori della seduta precedente a 524 euro alla tonnellata sui minimi ed a 527 euro sui massimi, dopo che il 28 luglio aveva fatto registrare un aumento record da 50 euro alla tonnellata sul 21 luglio.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna - che il 17 agosto 2023 risulta chiusa per ferie - ha compilato l'ultimo listino il 3 agosto 2023 quando ha quotato il grano duro fino nazionale mietitura 2023 - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Questi i prezzi: 420 euro alla tonnellata sui minimi e 425 euro sui massimi, valori in aumento di 15 euro alla tonnellata su quelli della precedente seduta del 27 luglio scorso, quando si erano registrati valori in aumento di 20 euro sulle quotazioni del 20 luglio.

 

I prezzi della piazza felsinea di questa mietitura registrati il 3 agosto sono superiori di 80 euro a quelli già fissati l'8 giugno scorso, in occasione dell'ultima seduta della mietitura 2022, pari a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 23 agosto 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino nazionale, rilevati da Ismea dal 24 luglio al 3 agosto e monitorati da AgroNotizie® ieri, 23 agosto 2023, sono gli stessi del 9 agosto 2023, e vedono 10 piazze in aumento su 14 rilevate e 4 stabili. Per la tabella si rinvia a quella dell'articolo di AgroNotizie® del 10 agosto 2023.


 Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna, pubblicato il 26 luglio 2023, quota il frumento duro fino nazionale mietitura 2023 con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino. Per quei valori, già pubblicati da AgroNotizie® e per ogni altro raffronto coi prezzi di due settimane fa, è sempre possibile tornare sull'articolo del 3 agosto 2023.

 

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