Il perdurare e l'aggravarsi della siccità negli areali interessati alla coltivazione del grano duro in Canada continuano a far volare i prezzi all'origine e all'ingrosso nel Paese principale produttore del cereale pastificabile.


Ma se prezzi all'origine offerti dagli agricoltori canadesi - sia spot che a consegna settembre prossimo - sono letteralmente schizzati, così come quelli di acquisto all'ingrosso per l'export sulla piazza di Rosetown, il prezzo Fob del Canadian Western Amber Durum aumenta di poco - dopo essere rimasto stabile per tre settimane - per effetto della continua diminuzione dei costi di trasporto verso i porti dell'Atlantico. E l'aumento si riflette anche sul prezzo in euro, nonostante la debolezza del dollaro canadese.

 

Intanto negli Usa l'Indice dei Future sul Durum a Chicago è in netto rialzo e tocca i 10,87 dollari per bushel, aprendo un nuovo trend rialzista dal 25 luglio scorso in avanti. Nel mentre il prezzo Fob del Northern Durum resta stabile a 400 dollari Usa alla tonnellata e in leggero ribasso se convertito in euro.


I prezzi all'ingrosso in Italia - dopo l'euforia delle scorse settimane - tirano il freno, anche in vista della ridotta attività di compravendita estiva, ma soprattutto perché percepiscono la situazione dei mercati americani ancora confusa con i prezzi Fob che non recepiscono in pieno i poderosi aumenti dei prezzi all'origine e all'ingrosso. I prezzi all'origine rilevati da Ismea invece risultano ancora in netto progresso.

 

Noli, continua la ripresa

Il mercato dei noli marittimi ha visto l'Indice Baltic Dry ieri - 9 agosto 2023 - tornare a crescere di un paio di unità fino a 1.144 punti, mettendo a segno la seconda settimana di crescita consecutiva con un incremento su base settimanale di 21 punti rispetto al 2 agosto scorso, mentre dal 25 luglio scorso guadagna complessivamente 182 punti.

 

L'Indice Panamax che determina solo in parte il Baltic, tenendo però in specifica traccia i carichi di carbone o grano da 60mila a 70mila tonnellate, ha esteso i guadagni per un'undicesima sessione consecutiva, salendo del 3,2% ad un massimo di quasi tre mesi toccando i 1.233 punti, con un incremento settimanale di 151 punti (+13,95%).

 

"Il settore Panamax ha ricevuto sostegno dalle spedizioni di grano provenienti dal Golfo degli Stati Uniti e dal Brasile. Inoltre, le spedizioni di carbone indonesiano nella regione del Pacifico hanno contribuito a mantenere lo slancio positivo degli armatori", ha affermato in una nota il broker marittimo Intermodal. Dal 25 luglio il Panamax ha guadagnato ben 338 punti (+ 37,76%).

 

Univoche e al rialzo le previsioni sui noli. Infatti, secondo Trading Economics, l'Indice Baltic Dry dovrebbe calare solo fino a 1.072,95 entro la fine di questo trimestre, contro una previsione del 2 agosto scorso pari a 1.047,73.

Il trend previsto a 12 mesi è stimato ora a 904,03 punti, in netto miglioramento sugli 881,12 punti stimati solo la settimana scorsa.

 

Chicago, Future Durum Wheat Index +11,54% sulla settimana scorsa

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare a pronti l'8 agosto 2023 è aumentato ancora sulla settimana precedente di ben 112,50 punti attestandosi a 1.087,50 punti (+11,54%), poco oltre i 10,87 dollari Usa per bushel; solo la settimana scorsa, il 1° agosto, l'aumento settimanale era stato di 63,28 punti per un valore di 975,00 punti (+6,94%), 9,75 dollari Usa per bushel.

 

Questo Indice - dopo aver invertito il trend di medio periodo, avendo recuperato tutto lo svantaggio accumulato dal 23 novembre 2022 quando, dopo aver toccato 974,38 punti base, non aveva fatto altro che scendere per mesi - delinea ora un nuovo trend tutto in ascesa. A partire dall'undici luglio scorso infatti, quando l'Indice era ancora attestato a 789,91 punti, ha guadagnato in 28 giorni naturali e consecutivi ben 297,59 punti (+37,7%).

 

Inoltre, la quotazione dell'8 agosto 2023 è pari a 363,64 euro alla tonnellata al cambio di ieri, 9 agosto 2023, in aumento di ulteriori 36,16 dollari alla tonnellata sulla scorsa settimana (+11,04%). Tale incremento del valore in eurovaluta è quasi interamente spiegato dall'incremento del valore dell'Indice, data la sostanziale stabilità del cambio tra 9 e 2 agosto, intorno ai 0,91 euro per un dollaro Usa.

 

Prezzi Fob in Canada in aumento

Secondo il rapporto dell'8 agosto 2023 stilato dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine ha raggiunto i 537,86 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di ben 11,39 dollari canadesi sullo scorso 31 luglio, quando era invece pervenuto a 526,47 dollari canadesi, comportando un lieve aumento di soli 0,42 dollari canadesi sulla settimana ancor precedente. Dal 10 luglio, quando era ancora attestato a 491,09 dollari canadesi, tale prezzo è aumentato di 46,77 dollari canadesi alla tonnellata (+9,52%).

 

Il valore registrato l'8 agosto 2023 è pari a 365,13 euro alla tonnellata, al cambio dollaro canadese euro del 9 agosto 2023. La quotazione in euro valuta così determinata risulta in aumento di soli 4,45 euro alla tonnellata rispetto ai 360,68 euro alla tonnellata della settimana precedente. Questo perché rispetto al notevole incremento del prezzo in dollari canadesi, si conferma una certa debolezza della divisa canadese sull'euro, scambiata ieri come una settimana fa intorno a 0,68 euro per un dollaro canadese. Il nuovo prezzo Fob in euro continua ad avvicinarsi ai 395,95 euro alla tonnellata dell'11 aprile 2023 al cambio del 12 aprile scorso, anche se resta in perdita ancora di 30,82 euro alla tonnellata.


Secondo il rapporto settimanale prezzi Fob del 4 agosto scorso compilato dalla Us Wheat Associates "Le offerte di Northern Durum dai grandi laghi per la consegna di agosto 2023 sono quotate 400 dollari Usa alla tonnellata" stabili sulle quotazioni del 28 e del 21 luglio scorsi, quando si era parimenti registrata stabilità sul 14 luglio 2023.

 

Il prezzo del 4 agosto scorso vale 364,30 euro alla tonnellata al cambio del 9 agosto 2023, in lieve diminuzione di 1,21 euro rispetto al prezzo del 28 luglio al cambio del 2 agosto. Questa lieve variazione negativa - data la stabilità delle quotazioni in dollari - è spiegata da un lieve deprezzamento della valuta Usa sull'euro, pur sempre nell'intorno di 0,91 euro per un dollaro Usa, poiché anche i cambi sono rimasti pressoché invariati.

 

Canada, nuovi aumenti per i prezzi all'origine

Tornando al rapporto della Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, l'8 agosto scorso sulla piazza di Rosetown - dove si trova l'ascensore di riferimento del mercato all'esportazione - il prezzo di acquisto all'ingrosso del Cwad numero 1 al 13% di proteine è stato di ben 505,60 dollari canadesi alla tonnellata, in rialzo di altri 27,93 dollari canadesi rispetto al 31 luglio scorso, quando si registrava un altro aumento ben più consistente: ben 36,74 dollari canadesi in più rispetto al 24 luglio. Nelle ultime quattro settimane il prezzo di acquisto all'ingrosso per l'esportazione è lievitato di ben 140,73 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Invece gli export basis per i prezzi Fob dalla costa dell'Atlantico sono ulteriormente diminuiti a 32,26 dollari canadesi alla tonnellata, registrando un nuovo calo di 16,56 dollari canadesi rispetto ai 48,80 dollari registrati la settimana scorsa. Si tratta di un calo di valore nettamente inferiore questa volta rispetto all'ulteriore deciso aumento del prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown; pertanto il prezzo Fob è comunque aumentato, essendo la somma tra il prezzo di Rosetown e gli export basis.

 

Dal 10 luglio scorso gli export basis sono diminuiti di ben 93,96 dollari canadesi alla tonnellata. È pertanto del tutto evidente che alla prima ripresa dei costi di trasporto verso la costa dell'Atlantico, anche il prezzo Fob è destinato ad aumentare, anche se tali ultimi prezzi dovessero rimanere costanti in futuro.

 

E ancora, secondo la Commissione, il prezzo medio spot offerto dagli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità l'8 agosto 2023 è di 490,71 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di ben 12,30 dollari canadesi sui 478,41 della scorsa settimana. Dal 10 luglio l'aumento complessivo di questo prezzo medio è stato di 97,36 dollari canadesi alla tonnellata.

 

Infine, l'8 agosto 2023, nei quattro territori della provincia del Saskatchewan, il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a novembre 2023 - risulta essere di 492,27 dollari canadesi alla tonnellata, in aumento di 13,77 dollari canadesi sui 478,50 della scorsa settimana, ma riferiti alla scadenza settembre 2023. Dal 10 luglio l'aumento di questo prezzo medio - seppur calcolato su scadenze diverse - è stato di 131,99 dollari canadesi.

 

Canada: la siccità morde i campi

Il rapporto dell'8 agosto 2023 della Commissione per lo Sviluppo del Grano in Saskatchewan riporta i dati sugli ulteriori danni da siccità sulla qualità del suolo: in pratica al 31 luglio le zone vocate a grano duro con umidità tra buono ed eccellente sono scese al 13%, perdendo ulteriore 2% "sperimentando alcuni dei peggiori livelli di umidità del suolo della provincia" commenta il rapporto della Commissione.

 

Nessun aggiornamento invece sul fronte delle condizioni delle coltivazioni in vista dei nuovi raccolti, che al 24 luglio erano in una valutazione tra buono ed eccellente appena per il 16%, un dato "solo leggermente migliore rispetto alla valutazione di 'buono all'11%' del 2021" commenta il rapporto, ricordando il valore di quella annata siccitosa.

 

Il 2 agosto scorso inoltre, come ricorda il rapporto "L'Algeria ha annullato la sua asta da 50mila tonnellate di grano duro a causa dei prezzi elevati. Il grano duro canadese era stato offerto a 590-595 dollari Usa - prezzo Cfr (Costi di trasporto inclusi fino allo sdoganamento) - e il grano messicano era stato offerto a 545-550 dollari Usa, sempre prezzi Cfr. L'11 luglio, l'ultimo acquisto di frumento canadese da parte dell'Algeria si era invece concluso a 418 dollari Usa alla tonnellata".

 

Sempre secondo il rapporto della Commissione "Le esportazioni canadesi nella cinquantaduesima settimana di campagna commerciale 2022-2023 sono state di 90mila e 200 tonnellate per un totale stagionale di 5,1 milioni di tonnellate. Il Ministero dell'Agricoltura del Canada stima ancora a soli 5 milioni di tonnellate le esportazioni di grano duro canadese".

 

Borsa Merci Foggia

Ieri, 9 agosto 2023, la Borsa Merci di Foggia è risultata chiusa per ferie, riaprirà solo il 30 agosto prossimo. Il 2 agosto 2023, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci Foggia aveva quotato il grano duro fino nazionale mietitura 2023, peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa. I prezzi assegnati erano di 455 euro alla tonnellata sui minimi e 460 euro sui massimi, in aumento di 40 euro alla tonnellata sul 26 luglio quando invece si era registrato un incremento di 20 euro sul 19 luglio 2023.

 

Al momento questi prezzi risultano essere maggiori di 115 euro rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2022. Infatti, le ultime quotazioni di questo cereale per la campagna commerciale 2022-2023 risalgono al 7 giugno 2023, quando furono fissate a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

Borsa Merci Roma

In Borsa Merci di Roma ieri, 9 agosto 2023, il grano duro fino nazionale mietitura 2023 alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12%, è stato quotato a 400 euro alla tonnellata sui minimi ed a 410 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 2 agosto scorso, quando però si era verificato un aumento di 35 euro alla tonnellata sui prezzi del 26 luglio 2023.


I valori registrati oggi sulla piazza capitolina si mostrano superiori a quelli dell'ultima quotazione della mietitura 2022 di 81 euro sui minimi e di 86 euro sui massimi. Infatti, le ultime quotazioni della mietitura 2022 sono del 31 maggio 2023 e pari a 319 euro alla tonnellata sui minimi e 324 euro alla tonnellata sui massimi.

 

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale ha quotato martedì, 8 agosto 2023, il grano duro fino nazionale - mietitura 2023 - alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime 14% (valore nominale), peso specifico 76 chilogrammi per 100 litri e umidità al 13%, assegnando prezzi di 465 euro alla tonnellata sui minimi e 480 euro sui massimi. Si registra così stabilità sulla seduta del 1° agosto, che invece aveva conosciuto incrementi di 25 euro alla tonnellata sui minimi e 40 euro sui massimi rispetto ai valori registrati nella ancor precedente seduta del 25 luglio, quando i prezzi si erano attestati a 440 euro alla tonnellata sia sui minimi che sui massimi.

 

L'ultimo prezzo della campagna commerciale 2022-2023 del cereale pastificabile sulla piazza partenopea era stato fissato il 23 maggio scorso a 350 euro alla tonnellata sui minimi ed a 365 euro sui massimi, pertanto i valori registrati ieri si confermano in aumento sugli ultimi della mietitura 2022 di 115 euro sia sui minimi che sui massimi.

 

Borsa Merci Bari

La Commissione Prezzi della Borsa Merci Bari l'8 agosto si è riunita e ha quotato il grano duro fino mietitura 2023, di produzione nazionale, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa.

 

Questi i prezzi: 443 euro alla tonnellata sui minimi e 448 euro sui massimi, valori in calo di 2 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 1° agosto, quando però si era verificato un balzo in avanti di ben 40 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 25 luglio 2023.


L'ultima fissazione dei prezzi a Bari del cereale pastificabile nazionale per la mietitura 2022 risale al 30 maggio 2023, quando furono assegnati 335 euro alla tonnellata sui minimi e 350 euro sui massimi. Pertanto i prezzi della mietitura 2023 dell'8 agosto si presentano maggiori di 108 euro sui minimi e di 98 sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022.

 

Il frumento duro Canadese 1 al 15% di proteine l'8 agosto scorso è stato fissato a 515 euro alla tonnellata sui minimi ed a 520 euro sui massimi, confermando così i valori del 1° agosto, quando invece aveva registrato un aumento di 40 euro alla tonnellata sulla ancor precedente seduta del 25 luglio scorso. Complessivamente il prezzo di questo frumento è aumentato di 116 euro alla tonnellata nelle ultime otto sedute sui massimi, ma sulle quotazioni del 26 luglio 2022 permane in perdita di 71 euro alla tonnellata sui massimi.

 

Associazione Granaria di Milano

L'Associazione Granaria di Milano l'8 agosto non ha tenuto seduta di Borsa Merci a Milano e riaprirà i battenti martedì 22 agosto 2023. Le ultime quotazioni risalgono al 1° agosto 2023 quando aveva fissato le quotazioni del grano duro fino nazionale mietitura 2023, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, con le seguenti provenienze e qualificazioni:

  • Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 415 euro alla tonnellata sui minimi e 420 euro sui massimi, in aumento di 20 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 25 luglio scorso. Tali valori risultavano più elevati di 65 euro sui minimi e di 70 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno 2023 a 350 euro alla tonnellata sui minimi e 355 euro sui massimi.
  • Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 430 euro alla tonnellata sui minimi e 440 euro sui massimi, in aumento di 20 euro alla tonnellata sui valori registrati nella seduta del 25 luglio scorso. Tali valori risultavano in aumento di 76 euro sui minimi e di 81 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, esitata il 13 giugno scorso a 354 euro alla tonnellata sui minimi e 359 sui massimi.

 
Il 1° agosto scorso erano quotati a Milano i frumenti duri esteri comunitari. Questi frumenti venivano fissati a 400 euro alla tonnellata sui minimi e 420 euro sui massimi, in aumento di 10 euro sulla seduta precedente. Si tratta di valori superiori di 45 euro alla tonnellata sui minimi e di 60 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022 del 20 giugno scorso. In quella occasione erano stati fissati prezzi di 355 euro alla tonnellata sui minimi e 360 euro sui massimi.

 

Risultavano anche in aumento di 30 euro alla tonnellata sulla precedente seduta i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano che, il 1° agosto 2023, erano stati quotati a 497 euro alla tonnellata sui minimi e a 512 euro sui massimi.

 

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 4 agosto 2023, quando è stato quotato il frumento duro fino di produzione nazionale, mietitura 2023, alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri.

 

Su questa piazza il cereale pastificabile è stato fissato a 450 euro alla tonnellata sui minimi e 455 euro sui massimi, in ribasso di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 28 luglio scorso, quando invece si era verificato un vero balzo di 47 euro sulla ancor precedente seduta del 21 luglio.

 

I valori del 4 agosto, rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2022, sono in rialzo di 108 euro sui minimi e 110 euro sui massimi. Infatti il frumento duro nazionale aveva chiuso la campagna commerciale 2022-2023 ai prezzi della seduta del 9 giugno scorso: 342 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

Nella seduta del 4 agosto 2023 il grano duro Canadese di 1° qualità si è confermato sui valori della seduta precedente a 524 euro alla tonnellata sui minimi ed a 527 euro sui massimi, dopo che il 28 luglio aveva fatto registrare un aumento record da 50 euro alla tonnellata sul 21 luglio.

 

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 3 agosto 2023 quando ha quotato il grano duro fino nazionale mietitura 2023 - provenienza Nord, qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa.
Questi i prezzi: 420 euro alla tonnellata sui minimi e 425 euro sui massimi, valori in aumento di 15 euro alla tonnellata su quelli della precedente seduta del 27 luglio scorso, quando si erano registrati valori in aumento di 20 euro sulle quotazioni del 20 luglio.

 

I prezzi della piazza felsinea di questa mietitura registrati il 3 agosto sono superiori di 80 euro a quelli già fissati l'8 giugno scorso, in occasione dell'ultima seduta della mietitura 2022, pari a 340 euro alla tonnellata sui minimi e 345 euro sui massimi.

 

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie® il 9 agosto 2023

I prezzi medi all'origine del grano duro fino nazionale, rilevati da Ismea dal 24 luglio al 3 agosto e monitorati da AgroNotizie® ieri, 9 agosto 2023, vedono 10 piazze in aumento su 14 rilevate e 4 stabili.

 

Si segnalano, in particolare, alcune performance. Catania e Palermo, il 3 agosto scorso, con un balzo di 30 euro alla tonnellata sul 27 luglio si portano entrambe ad un prezzo medio all'origine di 402,50 euro alla tonnellata (+8,1%), incremento che consente di tornare sopra la linea dei 400 euro. I prezzi siciliani inseguono Foggia, che di suo il 2 agosto vola a 457,50 euro alla tonnellata di prezzo medio con un incremento di ben 40 euro sul 26 luglio (+9,6%). Importanti valori in crescita si osservano in tabella anche sulla piazza di Milano.

 

Scarica la tabella dei prezzi all'origine del grano duro fino riportati da Ismea
Rilevazione di AgroNotizie® del 9 agosto 2023 

 

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, l'ultimo listino del Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna, pubblicato il 26 luglio 2023, quota il frumento duro fino nazionale mietitura 2023 con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore. Per quei valori, già pubblicati da AgroNotizie®, e per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana, è sempre possibile tornare sull'articolo del 3 agosto 2023.

 

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