Relativamente alla Certificazione per la Rimozione del Carbonio è stata adottata una nuova proposta legislativa dalla Commissione Europea. Tale Regolamento disciplina la certificazione, su base volontaria, degli assorbimenti di carbonio di alta qualità.
Infatti, si stabiliscono le norme generali per disciplinare la quantificazione dei benefici climatici della rimozione del biossido di carbonio, con l'obiettivo esplicito di promuovere e accelerare l'aumento della rimozione sostenibile del carbonio, inclusi metodi innovativi per agricoltori, silvicoltori, industrie e altri per catturare e immagazzinare Co2 non fossile.
Si sancisce, così, l'obiettivo giuridicamente vincolante di azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050, e di ridurre di almeno il 55% le emissioni nette di gas serra rispetto ai livelli del 1990.
Il Regolamento vuole semplificare alle imprese la comprensione del proprio segno climatico, migliorando la trasparenza delle dichiarazioni di neutralità climatica presentate da organizzazioni pubbliche e private. Verranno, così, incoraggiate le tecnologie innovative di assorbimento del carbonio e le soluzioni sostenibili per il sequestro del carbonio nei suoli agricoli, contribuendo agli obiettivi dell'Unione Europea in materia di clima, ambiente e inquinamento zero, e potenziando notevolmente la capacità di quantificare, monitorare e verificare gli assorbimenti.
Inoltre, maggiore trasparenza significa maggiore fiducia da parte dei portatori d'interessi e dell'industria e combatterà l'ecologismo di facciata, altrimenti detto greenwashing.
Verrà data la priorità dalla Commissione alle attività che giovano in modo significativo alla biodiversità.
L'obiettivo è l'elaborazione, insieme agli esperti, di sistemi di certificazione specifici per le attività di assorbimento del carbonio che contribuiscono agli obiettivi climatici e ad altri obiettivi ambientali.
A garanzia di trasparenza e credibilità per la certificazione, sono state definite le norme per la verifica indipendente degli assorbimenti e per il riconoscimento dei sistemi di certificazione di cui ci si può servire per dimostrare la conformità al quadro dell'Unione Europea.
La qualità e la comparabilità degli assorbimenti saranno assicurate dai 4 criteri Quality:
- Quantification (quantificazione), le attività di assorbimento del carbonio devono essere misurate con precisione e produrre benefici inequivocabili per il clima.
- Additionality (addizionalità), le attività di assorbimento non si limitano alle prassi esistenti e devono fare uno sforzo in più rispetto a quanto richiesto dalla legge.
- Long-term storage (stoccaggio a lungo termine), i certificati sono connessi alla durata dello stoccaggio del carbonio onde garantire che sia permanente.
- Sustainability (sostenibilità), le attività di assorbimento devono salvaguardare o contribuire a obiettivi di sostenibilità quali l'adattamento ai cambiamenti climatici, l'economia circolare, la protezione delle risorse idriche e marine e la biodiversità.
Rispetto ad agricoltura e silvicoltura, le pratiche di sequestro del carbonio nei suoli agricoli possono aumentare in modo sostenibile la quantità di carbonio immagazzinata nel suolo e nelle foreste o ridurre il carbonio rilasciato dai suoli, oltre a riprodurre un nuovo modello d'affari per agricoltori e silvicoltori.
Dalla proposta di Regolamento sono escluse le attività di cattura e stoccaggio del carbonio di origine fossile o il suo utilizzo poiché queste tecnologie, pur contribuendo a riciclare o immagazzinare la Co2 emessa, non rimuovono il carbonio dall'atmosfera.
La proposta sorreggerà anche il nuovo Bauhaus europeo e permetterà forme innovative di finanziamento privato e pubblico, tra cui la finanza d'impatto o il sostegno pubblico basato sui risultati nell'ambito degli aiuti di Stato o della Politica Agricola Comune (Pac).
La Commissione prevede di continuare a investire sull'azione di rimozione del carbonio sul campo attraverso Fondo per l'innovazione (che può finanziare progetti Bioenergy with Carbon Capture and Storage e Direct Air Carbon Capture and Storage, tra gli altri), il Programma Life e il Programma Horizon Europe, in particolare con la Missione "Un accordo per il suolo per l'Europa". Tale proposta sarà discussa dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
Verranno sviluppati dalla Commissione metodologie di certificazione su misura per i diversi tipi di attività di rimozione del carbonio, supportate da un gruppo di esperti, la cui prima riunione è prevista per il primo trimestre del 2023.
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