Grano duro, in recupero i mercati americani

In Nord America si annuncia una notevole ripresa sui prezzi Fob del grano duro canadese e un primo recupero sul mercato future, dopo il crollo dei prezzi del grano duro originato dall'effetto congiunto della speculazione proprio sui future Usa, spinti dai ribassi sul grano tenero primaverile, e dall'onda emotiva suscitata dalle aspettative sulla crescita dei raccolti nelle grandi pianure canadesi andata in scena nelle scorse settimane.

Infatti il 19 luglio 2022 l'indice dei future sul Durum Wheat a Chicago segnala un primo timido recupero del +0,65% sugli ultimi cinque giorni. E il 18 luglio il prezzo Fob, Free on Board,del Cwad, Canadian Western Amber Durum, di prima qualità al 13% di proteine vola a 502,82 euro alla tonnellata (+112,16 euro), dopo essere crollato solo la settimana prima ad appena 390,66 euro, come documentato da AgroNotizie la scorsa settimana.

Invece, tutti i mercati italiani all'ingrosso continuano a cedere sensibilmente, con in evidenza il tonfo di Foggia - ben 52 euro alla tonnellata di calo ieri, 20 luglio 2022, sul cereale pastificabile nazionale. I mercati all'origine sondati da Ismea, su tredici piazze rilevate, denotano ben 12 cali, l'assenza di Foggia e la tenuta della piazza di Matera su valori elevati.

Chicago, Future Durum Wheat Index: +0,65% in cinque giorni

Il Future Durum Wheat Index Dwyoo alla Borsa di Chicago sui contratti da regolare in contanti il 19 luglio 2022 è in lieve ripresa a 993,18 punti base (9,93 dollari Usa per bushel), con una crescita di 6,42 punti base (appena 0,06 dollari Usa per bushel) in cinque giorni (+0,65%). Questo indice, dal 21 giugno scorso, quando era ancora attestato a 1.307,73 punti base (quasi 13,08 dollari per bushel), ha perso comunque ben 314,55 punti base (oltre 3,14 dollari Usa) il 24,05% del valore iniziale. Sembrano però proprio finite le ondate di vendite che ne hanno così depresso il valore.

Le manovre erano iniziate esattamente quattro settimane fa e innescate dalle vendite sul settore del grano tenero primaverile. La lieve ripresa di questa ultima settimana fa seguito ad un rallentamento delle vendite già rilevato da AgroNotizie sulla settimana precedente. Questo indice ovviamente resta lontano dal suo massimo del 2022, raggiunto il 6 gennaio scorso con 1.561,59 punti base, oltre 15,61 dollari Usa per bushel.

Canada, il prezzo Fob rimbalza a 573 euro alla tonnellata

Il prezzo Fob del grano Cwad di prima qualità e al 13% di proteine, secondo una comunicazione della Dg Agri della Commissione Europea, era già risalito a Port St. Lawrence sull'Ontario a 573 euro alla tonnellata (575 dollari Usa alla tonnellata) il 12 luglio scorso. La rilevazione della Commissione Ue - pubblicata il 15 luglio scorso - riporta un incremento di prezzo del 4% in euro e stabilità per effetto cambio sul prezzo nella valuta statunitense, perché si tratta di una rilevazione periodica.

Pur non considerando omogenee tra loro le rilevazioni della Dg Agri con le rilevazioni per i prezzi Fob dalla regione dei grandi laghi effettuata dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano della provincia del Saskatchewan, datato 11 luglio 2022, e pubblicato da AgroNotizie il 14 luglio scorso, che dava il Fob a 510,01 dollari canadesi alla tonnellata, ovvero 390,66 euro alla tonnellata al cambio del 13 luglio, si sarebbe verificato nel giro di un solo giorno un recupero di oltre 182 euro alla tonnellata.

Il condizionale è quantomai d'obbligo, perché, anche se le rilevazioni della Commissione Ue sono degne di fede, citano come fonte primaria l'International Grains Council, potrebbero essere non completamente rappresentative dei prezzi rilevati dalla Commissione per lo Sviluppo del Grano del Saskatchewan, la quale solo nella tarda serata di ieri, 20 luglio 2022, ha rilasciato il suo Rapporto, con i prezzi aggiornati al 18 luglio: con il Fob per il Cwad di prima qualità al 13% di proteine in partenza dai porti della regione dei grandi laghi attestato a ben 659,52 dollari canadesi alla tonnellata, in gran recupero sull'11 luglio e di ben 149,51 dollari canadesi in una settimana.

Tradotto in euro al cambio del 20 luglio, il prezzo Fob del Cwad numero 1 al 13% di proteine è pervenuto a 502,82 euro alla tonnellata registrano un recupero sull'11 luglio di ben 112,16 euro alla tonnellata. La tendenza è quindi al rialzo su grandezze sicuramente omogenee, come già prefigurato dalla rilevazione del 12 luglio da parte della Dg Agri della Commissione Ue.

Invece, il 18 luglio scorso il prezzo di acquisto all'ingrosso sulla piazza di Rosetown del Cwad numero 1 al 13% di proteine invece continua a calare pervenendo a 440,93 dollari canadesi, perdendo altri 36,74 dollari sull'11 luglio scorso, quando - con 477,67 dollari canadesi alla tonnellata, si era invece verificata una perdita di ben 92,26 dollari sul 4 luglio.

Prima che la Commissione diramasse il Rapporto, AgroNotizie ha appreso da Pdq la conferma che il prezzo medio spot pagato agli agricoltori canadesi nei quattro territori del Saskatchewan per il cereale pastificabile di prima qualità il 19 luglio è ancora in discesa: 457,30 dollari alla tonnellata, 3,10 dollari in meno rispetto all'8 luglio: ma non c'è il crollo della scorsa settimana.
 
Il 19 luglio 2022 nei quattro territori della provincia del Saskatchewan il prezzo medio offerto dello stesso prodotto per le consegne differite - a settembre 2022 - risulta essere - secondo Pdq - di 450,07 dollari canadesi alla tonnellata, in calo di 2,61 dollari rispetto all'8 luglio, data della precedente rilevazione nota della Commissione per lo Sviluppo del Grano: anche in questo caso si nota la frenata rispetto alla caduta di ben 94,53 dollari avvenuta l'8 luglio sulla settimana ancor precedente.

Bmti, difficile fare previsioni

Su quanto sta accadendo sui mercati, accende una luce l'Ufficio Studi di Borsa Merci Telematica Italiana, che con la Newsletter Cereali di luglio, diramata il 18 luglio scorso, rispetto al raccolto italiano di grano duro afferma: "Secondo la Commissione Europea il raccolto sarebbe di 3,8 milioni di tonnellate, 200mila tonnellate in meno rispetto al 2021, complici le minori rese causate dalla carenza idrica e dalle alte temperature. Buoni i riscontri qualitativi, in particolare per le proteine. L'attesa del mercato si concentra ora sull'evoluzione dei raccolti nordamericani, previsti in netto recupero rispetto al crollo del 2021".

Bmti fornisce una narrazione diversa delle stime di crescita dei raccolti "Il raccolto del Canada è previsto su 6,2 milioni di tonnellate (+130% sul 2021, stime Igc), superiore (+3%) anche alla media del quinquennio 2016-2020. In Usa si raggiungerebbero 2,1 milioni di tonnellate (stima Usda), il doppio rispetto al 2021. Netto calo, invece, in Francia (-17%), dove si produrrebbero 1,3 milioni di tonnellate (stima Agreste)".

E sui prezzi c'è poco da prevedere, tanto che il panel di operatori di mercato mensilmente interpellato da Bmti sentenzia: "Il mercato attuale è in tensione per via dei forti cali. Lo scenario appare incerto per le prossime settimane: in un'annata di calo del raccolto italiano, l'evoluzione dei prezzi non potrà che dipendere dalle notizie sull'andamento climatico in arrivo dal Canada e dalle proiezioni sul raccolto locale".

Borsa Merci Foggia

Ieri, 20 luglio 2022, l'Osservatorio Prezzi della Borsa Merci di Foggia per il grano duro fino nazionale - peso specifico minimo 78 chilogrammi ogni 100 litri, proteine minime 12%, alle condizioni di franco partenza e Iva esclusa - ha fissato le quotazioni di 505 euro alla tonnellata sui minimi e 510 sui massimi, una caduta di 52 euro alla tonnellata sul 6 luglio, data dell'ultima quotazione, già in perdita di 18 euro sul 29 giugno, mentre era invece poi saltata per defezioni la successiva seduta del 13 luglio. Si tratta di valori in perdita di ben 70 euro sugli ultimi prezzi della mietitura 2021, battuti il 1^° giugno scorso.

Borsa Merci Roma

Alla Borsa Merci di Roma ieri, 20 luglio 2022, terza quotazione per il grano duro fino nazionale alle condizioni di franco partenza, provenienza Lazio, qualificato con peso specifico minimo 80 chilogrammi ogni 100 litri e proteine minime al 12% con 475 euro alla tonnellata sui minimi e 480 euro sui massimi, in perdita di 20 euro sulle quotazioni del 13 luglio scorso, quando si erano registrati cali pesanti per altri 30 euro sulla seduta ancor precedente. Sulla piazza capitolina il cereale pastificabile ha così perso 50 euro alla tonnellata in due sedute.

Borsa Merci Bari

Il listino della Borsa Merci di Bari di martedì 19 luglio 2022 presenta la quarta quotazione del grano duro fino di produzione nazionale, mietitura 2022, provenienza province di Bari e Barletta Andria Trani e zona Lucania, proteine minime 12,50%, peso specifico 78 chilogrammi ogni 100 litri, alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa, fissata in 510 euro alla tonnellata sui minimi e 515 euro sui massimi, in diminuzione di 10 euro sulla terza quotazione del 12 luglio scorso, quando si era registrato il tonfo di 45 euro sulla seconda quotazione del 5 luglio. Sulle ultime quotazioni note della mietitura 2021 del 31 maggio scorso si apprezza ora una diminuzione di 53 euro a tonnellata.
 
Il frumento Canadese 1 al 15% di proteine il 19 luglio risulta in calo di ben 30 euro sulla precedente seduta del 12 luglio scendendo così a 545 euro alla tonnellata sui minimi e a 551 euro sui massimi e polverizzando così tutti i guadagni degli ultimi mesi.
 
Il 19 luglio quarta quotazione per il frumento pastificabile Spagnolo - mietitura 2022 - al 12% di proteine con prezzi di 570 euro sui minimi e 575 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 12 luglio, e che taglia gli aumenti a 4 euro sui minimi e zero sui massimi rispetto agli ultimi valori noti sul raccolto 2021, risalenti al 24 maggio 2022.

Associazione Granaria Meridionale di Napoli

L'Associazione Granaria Meridionale il 19 luglio 2022 alla Borsa Merci di Napoli ha quotato il grano duro fino nazionale mietitura 2022 alle condizioni di franco arrivo, qualificato con proteine minime comprese tra 12 e 13% e con peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, fissando un prezzo minimo di 510 euro alla tonnellata ed un massimo di 515 euro, in calo sulla terza quotazione del 12 luglio di 20 euro alla tonnellata sui minimi e 25 euro sui massimi. Rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 fissata il 24 maggio, il cereale pastificabile su questa piazza perde ora 55 euro alla tonnellata sui minimi e 55 euro sui massimi.

Associazione Granaria di Milano

Il listino pubblicato dall'Associazione Granaria di Milano il 19 luglio riporta che sulla piazza lombarda il grano duro fino nazionale, alle condizioni escluso imballaggio e Iva, resa franco Milano pronta consegna e pagamento, è alla terza quotazione del raccolto 2022, secondo le seguenti provenienze e qualificazioni:
 

• Nord Italia, peso specifico 79-80 chilogrammi per 100 litri, proteine 13,5%, 505 euro alla tonnellata sui minimi e 510 euro sui massimi, in calo di 15 euro sulla precedente seduta del 12 luglio scorso e in ribasso di 44 euro sui minimi e 43 euro sui massimi rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.
• Centro Italia, peso specifico 77-78 chilogrammi per 100 litri, proteine non determinate, 525 euro alla tonnellata sui minimi e 530 euro sui massimi, in calo di 20 euro sulla precedente seduta del 12 luglio e in ribasso di 44 euro alla tonnellata rispetto all'ultima quotazione della mietitura 2021 del 7 giugno scorso.

Quotati il 19 luglio scorso i frumenti duri esteri comunitari: sono stati fissati a 540 euro alla tonnellata sui minimi e 545 euro sui massimi, in calo di 5 euro alla tonnellata sulla precedente seduta del 12 luglio. Sul 28 settembre 2021 risultano cresciuti di 45 euro sui minimi, mentre manca il termine di raffronto sui valori massimi.

In calo sulla precedente seduta anche i frumenti duri esteri non comunitari sulla piazza di Milano, che il 19 luglio 2022 scendono a 600 euro alla tonnellata sui minimi e 610 euro sui massimi, perdendo 10 euro alla tonnellata. Questi frumenti presentano un incremento di valore pari a 10 euro alla tonnellata sulla seduta del 28 settembre 2021.

Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura

L'ultimo listino compilato dall'Associazione Meridionale Cerealisti di Altamura è del 15 luglio 2022. Quando per il frumento duro fino di produzione nazionale alle condizioni di Iva esclusa resa franco arrivo ad Altamura, qualificato con proteine minime del 12% e peso specifico di 78 chilogrammi ogni 100 litri, sono stati fissati per la quarta volta i valori della mietitura 2022 in 515 euro sui minimi e 520 euro sui massimi, in calo di 38 euro alla tonnellata sulla seduta di terza quotazione dell'8 luglio scorso. Un prezzo che scende a ben 55 euro al di sotto delle ultime valutazioni di mercato, fissate lo scorso 3 giugno sulla mietitura 2021.
 
Nella seduta del 15 luglio il grano duro Canadese di 1^° qualità è risultato in calo di altri 30 euro alla tonnellata, portandosi a 547 euro sui minimi e 550 sui massimi. Questo cereale - che in due sedute ha perso ben 45 euro alla tonnellata - è ora attestato allo stesso prezzo spuntato nella seduta del 24 settembre 2021.

Borsa Merci Bologna

La Borsa Merci della Camera di Commercio di Bologna ha compilato l'ultimo listino il 14 luglio 2022 quando ha fissato in 497 euro alla tonnellata sui minimi e 502 euro sui massimi i prezzi per il grano duro fino nazionale - provenienza Nord, mietitura 2022 - qualificato con proteine minime al 13,5% e un peso specifico di 79-80 chilogrammi ogni 100 litri - alle condizioni di franco partenza Bologna e Iva esclusa. Tali valori risultano in calo di 30 euro rispetto alle quotazioni del 7 luglio, quando si registrava un ulteriore calo di 15 euro sul 30 giugno 2022. Pertanto il cereale pastificabile sulla piazza di Bologna ha perso 45 euro in due sedute, presentando un valore inferiore di 43 euro rispetto all'ultima quotazione del raccolto 2021, risalente al 9 giugno scorso.

I prezzi all'origine Ismea rilevati da AgroNotizie il 20 luglio 2022

I prezzi medi all'origine del grano duro fino, rilevati tra l'11 ed il 18 luglio 2022 da Ismea e online fino a ieri, 20 luglio 2022, rappresentano un mercato con prezzi decisamente calanti, con una sola piazza stabile su tredici rilevate. Eccezion fatta per Matera, ancora arroccata sulla vetta di 580 euro alla tonnellata il 18 luglio 2022, tutte le altre presentano cali consistenti tra il 2% di Palermo e l'8% di Campobasso e Macerata. Grande assente invece la piazza di Foggia, che per il grano duro fino non è stata rilevata da Ismea.

Grano duro fino, prezzi medi all'origine per piazza monitorati il 20 luglio 2022 da AgroNotizie su dati rilevati da Ismea

Per quanto riguarda il mercato del territorio amministrativo della regione Marche, il Gruppo di Lavoro per il Mercato Marchigiano dell'Associazione Granaria per l'Emilia Romagna non ha pubblicato nuove quotazioni; restano quelle del 13 luglio 2022 quando aveva fissato i valori per il frumento duro fino - mietitura 2022 - con proteine minime al 13%, alle condizioni franco camion partenza magazzino venditore in 508 euro alla tonnellata sui minimi e 513 euro sui massimi, in calo di 25 euro sulla rilevazione precedente del 6 luglio. Rispetto alle ultime quotazioni della mietitura 2022 già questi prezzi sono in calo di 26 euro sui minimi e 25 euro sui massimi.
 
Per ogni altro raffronto coi prezzi della scorsa settimana è possibile consultare l'articolo di AgroNotizie del 14 luglio 2022.

Questo articolo è stato modificato il 28 luglio 2022 nel paragrafo relativo ai prezzi della Borsa Merci di Foggia