I prezzi dell'olio d'oliva extravergine appaiono molto stabili. Si osserva attualmente a Bari - sul principale mercato all'ingrosso - un listino fermo da ormai quattro settimane, mentre si è fermata la discesa dei valori a Milano, su prezzi di poco inferiori a quelli registratisi prima del conflitto tra Russia e Ucraina. Similmente, il prezzo medio nazionale dell'olio d'oliva extravergine all'origine registrato da Ismea, dopo una fase di crescita nel mese di maggio, con il valore pervenuto a 4,30 euro al chilogrammo già alla seconda settimana del mese scorso, risulta invece stabile nelle ultime quattro settimane a 4,31 euro al chilo.
Nella seconda settimana di giugno il prezzo medio è ancora attestato secondo Ismea a 4,31 euro al chilo e sempre dalle rilevazioni comparative dell'istituto il prezzo medio attuale è in perdita del 5,1% rispetto ad un anno fa, cosa che, con gli aumenti dei costi legati alla Guerra in Ucraina, ne fa uno dei settori più esposti alla crisi. Le giacenze di extravergine italiano - più elevate dello scorso anno - unitamente all'avvicinarsi del nuovo raccolto, rallentano o fermano le spinte al rialzo sui mercati.
Al 31 maggio 2022, c'è più Evo italiano di un anno fa
Al risultato di riduzione su anno non contribuiscono tutte le categorie di olio: se l'olio Evo segna un -6,0%, al quale si accompagnano l'olio di oliva lampante (-37,3%), l'olio di sansa di oliva (-13,3%), aumentano invece le giacenze per l'olio di oliva e raffinato (+9,9%), e, in misura maggiore, gli oli vergini di oliva (+30,8%).
Nell'ambito dell'Evo è da segnalare il dato della quantità di prodotto di origine italiana che con 135.160 tonnellate di giacenze risulta maggiore del 22,1% rispetto al 31 maggio 2021, quando erano presenti 110.692 tonnellate di prodotto nazionale. Il tutto mentre diminuiscono seccamente rispetto ad un anno fa le giacenze di olio Evo d'importazione, sia comunitaria (-15,5%) che extracomunitaria (-38,3%). Un segnale negativo: gli oli d'importazione vengono smerciati più velocemente, il prodotto nazionale invece arranca e mantiene prezzi relativamente bassi.
Borsa Merci Bari, prezzi fermi da più di un mese
Ieri mattina, 14 giugno 2022, la Commissione Olio della Borsa Merci di Bari ha quotato l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,4%, fissandolo - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa a 4,25 euro al chilogrammo sui minimi e a 4,45 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta del 7 giugno, e stesse quotazioni del 17 maggio, le ultime rilevate da AgroNotizie. L'ultimo aumento di 0,05 euro al chilo risale al 3 maggio 2022.
La Commissione Olio della Borsa Merci barese ha poi fissato i prezzi di questa campagna commerciale 2021-2022 per l'olio extravergine di oliva con acidità massima titolata in acido oleico dello 0,8% - alle condizioni di franco partenza arrivo e Iva esclusa - in 3,80 euro al chilogrammo sui minimi e 4,00 euro sui massimi, stabile sulla precedente seduta. Questa qualità di olio permane sugli stessi valori di esordio registrati il 9 novembre 2021.
La Commissione Olio ha rilevato i prezzi dell'extravergine biologico, che resta a 4,65 euro al chilo sui minimi e 4,85 sui massimi, registrando stabilità sulla scorsa seduta. In realtà il valore del biologico ha subito l'ultima variazione - al rialzo di 0,05 euro al chilogrammo - nella seduta del 3 maggio 2022.
Stabile sulla seduta precedente anche l'Olio Extravergine di Olive Dop Terra di Bari, quotato ad un valore unico di 4,55 euro al chilogrammo: era aumentato l'ultima volta di 0,05 euro al chilogrammo nella seduta del 3 maggio scorso, portandosi per 0,15 euro al di sopra di quella di esordio del 21 dicembre 2021. Dal 22 febbraio è entrato in quotazione l'Olio Extravergine Igp prodotto in Puglia, che nella seduta del 14 giugno è stato fissato a 4,55 euro al chilogrammo, stabile sulla precedente seduta del 7 giugno. Anche questo olio è aumentato l'ultima volta di 0,05 euro al chilo nella seduta del 3 maggio 2022, ricalcando in tutto la dinamica di prezzo del Terra di Bari Dop.
Granaria di Milano, prezzi stabili
L'Associazione Granaria di Milano ha pubblicato il 14 giugno 2022 il listino degli oli di oliva quotando l'extravergine italiano a 4,15 euro al chilogrammo sui minimi e 4,45 sui massimi, stabile sulla precedente seduta e in calo di 0,05 euro al chilogrammo sull'ultima rilevazione di AgroNotizie, quella relativa alla seduta del 17 maggio scorso. L'olio extravergine di olive di importazione comunitario è stato fissato a 3,70 euro al chilogrammo sui minimi e a 3,90 euro sui massimi, stabile sulla seduta del 7 giugno scorso, ma in calo di 0,05 euro al chilo sull'ultima seduta rilevata da AgroNotizie del 17 maggio 2022.
Sempre stabile sulla seduta precedente l'olio extravergine biologico nazionale fissato a 4,70 euro al chilo sui minimi e 4,80 euro sui massimi: stessi prezzi registrati il 17 maggio scorso ed 19 aprile 2022 in Borsa Merci a Milano. Stabile sull'ultima seduta l'olio extravergine biologico di importazione comunitario a 4,25 euro al chilo sui minimi e 4,35 euro sui massimi, prezzi che - anche in questo caso - risultano fermi sui valori del 17 maggio scorso e del 19 aprile 2022.
Prezzi all'origine, recupera la Calabria, giù il Salento
Ecco i prezzi medi all'origine per piazza dell'olio extravergine di olive monitorati da AgroNotizie ieri, 14 giugno 2022, sul sito di Ismea e rilevati franco azienda e Iva esclusa dall'Istituto tra il 6 ed il 14 giugno 2022. Si nota un quadro di totale stabilità dei prezzi sulla settimana precedente in tutte le piazze senza eccezioni.
Piazza |
Data |
Olio extravergine di Oliva |
Prezzo medio in euro al kg |
Variazione su settimana precedente
|
Palermo | 14 Giu 2022 | Senza ulteriore specificazione | 5,10 | 0,0% |
Ragusa | 14 GIU 2022 | Monti Iblei Dop | 10,50 | 0,0% |
Trapani | 14 GIU 2022 | Valli Trapanesi Dop | 5,20 | 0,0% |
Trapani | 14 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 5,10 | 0,0% |
Palermo | 13 GIU 2022 | Val di Mazara Dop | 5,25 | 0,0% |
Chieti | 10 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 6,10 | 0,0% |
Brindisi | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 3,83 | 0,0% |
Catanzaro | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 4,10 | 0,0% |
Cosenza | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 4,10 | 0,0% |
Foggia | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 4,13 | 0,0% |
Lamezia Terme | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 4,10 | 0,0% |
Lecce | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 3,83 | 0,0% |
Rossano | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 4,10 | 0,0% |
Taranto | 09 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 3,83 | 0,0% |
Imperia | 08 GIU 2022 | Riviera Ligure Dop | 12,00 | 0,0% |
Verona | 08 GIU 2022 | Garda Dop | 14,50 | 0,0% |
Ragusa | 07 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 5,00 | 0,0% |
Bari | 06 GIU 2022 | Terra di Bari Dop | 4,38 | 0,0% |
Bari | 06 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 4,35 | 0,0% |
Chieti | 06 GIU 2022 | Colline Teatine Dop | 6,40 | 0,0% |
Firenze | 06 GIU 2022 | Chianti Classico Dop | 13,50 | 0,0% |
Foggia | 06 GIU 2022 | Dauno Dop | 4,24 | 0,0% |
Gioia Tauro | 06 GIU 2022 | Bruzio Dop | 7,00 | 0,0% |
Gioia Tauro | 06 GIU 2022 | Lametia Dop | 7,10 | 0,0% |
Imperia | 06 GIU 2022 | Riviera dei Fiori Dop | 11,50 | 0,0% |
Perugia | 06 GIU 2022 | Umbria Dop | 8,75 | 0,0% |
Pescara | 06 GIU 2022 | Aprutino Pescarese Dop | 6,40 | 0,0% |
Pescara | 06 GIU 2022 | Senza ulteriore specificazione | 6,10 | 0,0% |
Ravenna | 06 GIU 2022 | Brisighella Dop | 22,00 | 0,0% |
Siena | 06 GIU 2022 | Toscano Igp | 8,60 | 0,0% |
Viterbo | 06 GIU 2022 | Canino Dop | 7,55 | 0,0% |
Invece - nel confronto con le quotazioni pubblicate da AgroNotizie il 18 maggio scorso - si evidenziano alcuni cambiamenti.
Buone notizie dalla Calabria, dove l'extravergine di olive all'origine il 9 giugno staziona su un prezzo medio da produttore di 4,10 euro al chilogrammo, in ripresa di 0,15 euro sulle quotazioni del 12 maggio scorso, quando spuntava 3,95 euro al chilo ed era già in rialzo sulla settimana precedente del 3,3%. Restano invece su valori invariati le Dop calabresi Bruzio e Lametia. In tema di Dop si segnala l'ingresso tra gli oli rilevati da Ismea del Terra di Bari, che è stato fissato a 4,38 euro al chilogrammo il 6 giugno scorso.
Ma si segnalano anche casi di cali graduali di valore dell'Evo. Le quotazioni del Salento - Taranto, Lecce e Brindisi - rilevate il 9 giugno 2022 sono attestate a 3,83 euro al chilogrammo, ma risultano in perdita di 0,10 euro al chilo sul 12 maggio scorso quando erano appena calate a 3,93 euro al chilogrammo, in perdita di altri 0,10 euro sul 14 aprile, quando stazionavano a 4,03 euro al chilo. Tutte stabili invece le altre piazze nel confronto con le rilevazioni effettuate da AgroNotizie e pubblicate il 18 maggio 2022.