Il radicchio è un vegetale gustosissimo, ricco di ferro e vitamina K: un vero concentrato di composti che riducono lo stress ossidativo. È una fonte importante d'inulina, fibra solubile che migliora il nostro microbioma intestinale. Alimento perfetto per chi soffre di anemie e sindrome dell'intestino irritabile. I valori nutrizionali della foto di copertina sono tratti da Crea - AlimentiNutrizione.
Proprietà nutrizionali
Il radicchio è uno dei vegetali più poveri di calorie (intorno a 13 per 100 grammi). È povero di sodio ma caratterizzato da un potente mix di sali minerali, vitamine (ad esempio vitamina K e vitamina E) e composti bioattivi per la nostra salute. La vitamina K, di cui è ricchissimo, svolge funzioni importanti funzioni nel nostro organismo perché contribuisce alla costruzione delle ossa, regolando l'assorbimento del calcio e partecipa ai processi della coagulazione del sangue. Un ottimo alimento per chi soffre di osteoporosi e di alcune patologie ematiche. Studi recenti evidenziano il ruolo della vitamina K nella prevenzione della malattie cardiovascolari e nel migliorare la salute cognitiva degli anziani. Ricordiamoci che la vitamina K è una vitamina liposolubile e che il suo assorbimento è migliorato dai lipidi: condire il radicchio con un po' di olio extravergine di oliva è quindi un ottimo modo per assorbirla meglio. Il radicchio è un'ottima fonte di ferro, che si concentra se lo grigliamo.
Tra le proprietà nutrizionali più interessanti di questo vegetale vi è la presenza d'inulina: fibra solubile che ha anche un effetto positivo sulla flora batterica nell'intestino, migliorando la regolarità intestinale. L'inulina ha un effetto nel prevenire molte patologie del tratto gastrointestinale, tra cui la sindrome dell'intestino irritabile e ha effetti anti iperglicemici e antidislipidemici. Alcuni studi stanno evidenziando inoltre che l'inulina può contribuire a migliorare la perdita di peso.
| Vitamine e minerali |
Quantità per porzione |
Copertura fabbisogno giornaliero* |
| Vitamina K | 204 mg |
145% |
| Folati | 48 mcg | 12% |
| Vitamina E (Alfa tochoferolo) | 1,8 mg |
15% per le donne 13,8% per gli uomini |
| Vitamina A (Beta carotene) | 22 mcg retinolo equivalenti |
3,6% per le donne 3,1% per gli uomini |
| Calcio | 15,2 mg | 1,5% |
| Potassio | 242 mg | 34,5% |
| Magnesio | 10,4 mg | 4,3% |
| Selenio | 0,8 mcg | 1,4% |
| Ferro | 0,4 mg |
2,2% per le donne 4% per gli uomini |
Fonti dati e tabella soprastante: Mipaaf, Crea - AlimentiNutrizione, National Library of Medicine - Pubmed
Sono quattro le Dop in Italia per la coltivazione del radicchio: guarda le varietà su Plantgest®
(Fonte foto: AgroNotizie)
Nutraceutica
Luteina, quercitina, antocianine sono solo alcuni dei composti bioattivi contenuti nel radicchio, che lo rendono un alimento molto potente per la nostra salute. Le antocianine - che sono responsabili del colore rosso - sono molto concentrate nelle foglie del radicchio, e giovano alla salute intestinale stimolando la risposta del sistema immunitario contro i patogeni e riducendo le principali manifestazioni dell'infiammazione, diminuendo il rischio di tumori e rallentando i fenomeni di invecchiamento. Questi composti insieme alle quercitine e le apigenine, svolgono un'azione protettiva e antinfiammatoria sulle cellule riparando i danni cellulari causati dallo stress ossidativo. La luteina, un pigmento contenuto in questo vegetale, è un composto che contribuisce alla salute degli occhi migliorando la visione e riducendo il rischio di patologie oculari.
Scegliere, consumare e conservare
Se volete comperare del radicchio assicuratevi che le foglie siano di un bel colore vivo (ad esempio di un bel rosso) e che siano perfettamente integre, prive di macchie scure (indicano che è stato mal conservato) e foglie rotte. Al tatto deve essere ben sodo: questo significa che ha un buon contenuto di acqua e che è stato raccolto da poco e ben conservato. Conservate il radicchio in un sacchetto di carta, senza lavarlo in frigorifero. Se molto fresco si mantiene anche una decina di giorni.
(Fonte foto: AgroNotizie)
Suggerimenti per il consumo
Il radicchio è una verdura molto versatile che può essere consumata da sola in insalata o in accoppiamento con altre verdure, in risotti e paste. Per ridurre l'amarezza non scartate la parte bianca e tenera alla radice delle foglie o aggiungete qualche scaglia di parmigiano.
La nostra ricetta
Toast con alici, radicchio, uova e avocado
Perfetto per un pranzo veloce, completo e ricchissimo di nutrienti: omega 3, vitamine del gruppo B, proteine e tanti composti bioattivi. E poi poche calorie!
Ingredienti per 1 persona
40 g di pane integrale (una fettina)
50 g di alici sottolio e ben scolate
60 g di radicchio
qualche fettina di avocado
1 uovo in camicia
Qualche foglia di menta fresca
Preparazione
Preparate in vostro toast stratificando sul pane le alici ben scolate, le foglie di radicchio, qualche fettina di avocado e adagiatevi sopra l'uovo cotto in camicia.
| Valori nutrizionali per 1 porzione | |
| Proteine | 12,9 g |
| Lipidi | 12,8 g |
| Carboidrati | 21,6 g |
| Fibra totale | 4,2 g |
| Energia | 253 Kcal |
Rimedi fitoterapici
La Cichorium intybus è una pianta medicinale molto utilizzata in Eurasia e in alcune parti dell'Africa. Nonostante la sua lunga tradizione d'utilizzo, la pianta non è descritta nella Farmacopea Europea o in nessuna farmacopea ufficiale dei singoli Stati della Comunità Europea. Tuttavia molte parti della pianta sono state e vengono utilizzate nelle medicine tradizionali. Le sostanze ad effetto fitochimico sono distribuite in tutta la pianta, ma la radice ha la concentrazione più elevata.
Nella fitoterapia europea le radici vengono utilizzate per il sollievo dei sintomi legati a lievi disturbi digestivi, come la sensazione di pienezza addominale, la flatulenza e la lenta digestione e per la temporanea perdita di appetito. I semi di cicoria sono uno degli ingredienti principali del Jigrine, un prodotto commerciale dell'India utilizzato per la cura di varie malattie del fegato.
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Bibliografia
Mipaaf - Sai quel che mangi, qualità e benessere a tavola
National Library of Medicine - Pubmed
Crea - AlimentiNutrizione
Guide to cultivated plant di ATG Elzebroek and K Wind, 2008
