Il decreto ministeriale prevede che i progetti di investimento debbano essere presentati attraverso la piattaforma informatica Dania, che il Mipaaf gestisce in collaborazione con il Crea, dove le regioni hanno la possibilità di esprimere una propria valutazione in funzione delle priorità di investimento. I progetti saranno classificati in base al livello di esecutività, privilegiando gli esecutivi, all'entità del risparmio idrico, alla superficie oggetto di intervento, alle tecnologie utilizzate e ai benefici ambientali prodotti.
"Si tratta di un piano di investimenti di grande portata - ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli -, con cui si affronta in maniera strutturale il problema delle emergenze climatiche in agricoltura connesse ai cambiamenti climatici e si contribuisce al rilancio dell'economia del Paese, grazie all'apertura di numerosi cantieri sull'intero territorio nazionale".
"L'innovazione delle infrastrutture deve diventare il presente e il domani del comparto primario. È mia intenzione orientare l'agricoltura 5.0 verso obiettivi di sostenibilità in sinergia con la tutela ambientale che rappresenterà la vera spinta verso uno sviluppo che sia all'altezza delle sfide del mercato globale. Spetta ora agli enti irrigui, - ha dichiarato ancora il ministro - presentare progetti di qualità e di immediata cantierabilità, in modo da soddisfare le crescenti esigenze del mondo produttivo e del Paese".
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Fonte: Mipaaf