Secondo Anbi Campania, nella giornata del 17 maggio 2021, "si registrano - rispetto alla scorsa settimana - aumenti dei livelli idrometrici in 12 delle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi della regione, ma anche 11 diminuzioni e 6 invarianze".
"I dati idrometrici nel confronto con la media dell'ultimo quadriennio sono - per la settima settimana consecutiva - con livelli superiori alla media del quadriennio 2017-2020 in tutti gli otto principali idrometri per i quali è disposto il confronto con i dati degli anni scorsi" si afferma ancora nella nota.
In particolare, il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici superiori a quelli della settimana scorsa con in evidenza l'incremento di Sessa Aurunca con 15 centimetri in più. Questo fiume evidenzia valori idrometrici più elevati degli scorsi quattro anni, sia a Cassino che a Sessa Aurunca dove si pone in evidenza con 65 centimetri in più sulla media del periodo. Il Volturno rispetto a sette giorni fa è da considerarsi stabile: anche se con cinque idrometri su sette che registrano variazioni positive. Ma se Castelvolturno (+20) è influenzato dalla marea crescente, altre tre misure su quattro sono di incrementi di soli 2 centimetri. Questo fiume ha tutti e tre i principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente, con in evidenza Capua che conferma i 5 centimetri sopra la media del periodo. Una vera manna per i Consorzi di bonifica: Sannio Alifano e Basso Volturno hanno chiuso le paratoie delle trasverse di Ailano e Capua e stanno avviando le operazioni di irrigazione.
Infine, il fiume Sele si presenta stabile rispetto a una settimane fa, con in evidenza le invarianze di Contursi ed Albanella. Il Sele presenta tutte e tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente, con Albanella che ha toccato i 36 centimetri sopra la media del periodo. Anche qui irrigazione a pieno regime in tutti i Consorzi di bonifica, a cominciare dal Destra Sele e dal Paestum, che dalla traversa di Persano derivano e inviano l'acqua per irrigare 365 giorni all'anno.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 20,2 milioni di metri cubi e contiene l'81% della sua capacità, ma con un volume superiore del 68,77% rispetto ad un anno fa. Aggiornati dall'Eipli i dati dell'invaso di Conza della Campania all'11 maggio scorso, quando risultava stabile sul 9 maggio e con quasi 45,6 milioni di metri cubi presentava una scorta idrica superiore di quasi 6,6 milioni di metri cubi rispetto ad un anno fa.