26 aprile 2021
Economia e politica
Cereali, previsioni positive per la produzione mondiale nel 2021
Articolo pubblicato 3 anni fa
Si potrebbe registrare un nuovo massimo per la produzione cerealicola, prevista in lieve crescita, che potrebbe toccare le 785 milioni di tonnellate. In calo le scorte, in crescita l'interscambio mondiale
Stime di nuova crescita per la produzione cerealicola mondiale nel 2021. Per il terzo anno consecutivo la produzione globale di grano raggiungerà il suo nuovo massimo, puntando a un nuovo record, con 785 milioni di tonnellate, in lieve crescita dell'1,4% rispetto al 2020. Le stime Fao sono avvalorate dall'importante rimbalzo che ci si aspetta in Europa e dalle aspettative di un raccolto record in India. Secondo poi il Cereal supply and demand brief di Fao, le prospettive sono rosee anche per la produzione di granturco, con previsioni di produzioni record in Brasile e Sud Africa.
Dal punto di vista commerciale, l'attuale utilizzo globale di cereali si attesta intorno alle 777 milioni di tonnellate, in crescita del 2,4% rispetto all'anno precedente. A dettare questo incremento della domanda è la crescita dell'uso di mangimi a base grano e orzo in Cina, dove il settore dell'allevamento è in ripresa.
Guardando invece ai numeri, le scorte mondiali di cereali alla fine del 2021 diminuiranno dell'1,7% dai livelli di apertura a 808 milioni di tonnellate. In rapporto tra stock e consumo di cereali per il 2020-2021, si scenderà al minimo di sette anni del 28,4%. Sempre secondo i dati della Fao, in merito alla campagna commerciale in corso 2020-2021, l'interscambio commerciale mondiale di cereali ha registrato una crescita del 5,8% rispetto alla campagna 2019-2020, dovuta in particolare al boom di acquisti di mais da parte della Cina.
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Fonte: Fao