Con decreto del ministero delle Politiche agricole è stato approvato il riconoscimento definitivo di Argea, l'Agenzia regionale per il sostegno all'agricoltura, per l'esercizio diretto delle funzioni di autorizzazione, pagamento e contabilizzazione dei due fondi comunitari agricoli. Il Fondo europeo agricolo di garanzia (Feaga), utilizzato in caso di calamità e crisi di mercato, ed il Fondo europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale (Feasr), che invece cofinanzia sia le politiche di aiuto diretto sul primo pilastro della Politica agricola comune, relative a tutto quanto viene gestito con la Domanda unica, sia le politiche di sviluppo rurale, rivolte all'attivazione degli investimenti nelle aziende agricole e al finanziamento delle misure di accompagnamento.
La campagna 2020 è stata del resto già impostata e avviata da Argea, anche per l'attività istruttoria, i cui pagamenti verranno effettuati successivamente alla data di oggi. Sempre ad Argea sono così trasferite le domande della campagna 2019 e precedenti non pagate - per problemi tecnici - alla data del 16 ottobre 2020.
"Si tratta di un importante riconoscimento - commenta il presidente della Regione, Christian Solinas - che rafforza l'autonomia operativa della nostra Regione e che consente di individuare soluzioni idonee a dare risposte concrete al mondo agricolo sui tempi di erogazione delle ingenti risorse finanziarie stanziate a livello europeo in campo agricolo, con un rapporto finalmente diretto tra Commissione europea e Regione".
"L'istituzione di un Organismo pagatore sardo in campo agricolo - sottolinea l'assessore regionale dell'Agricoltura, Gabriella Murgia - rappresenta un primo importante riscontro all'esigenza di semplificazione e di snellimento della burocrazia manifestata dai nostri agricoltori e dalle organizzazioni professionali. Ora è necessario lavorare intensamente per rendere sempre più efficiente il nuovo organismo pagatore, con l'obiettivo di assicurare una celere e tempestiva erogazione dei finanziamenti a favore del sistema agricolo e rurale della Sardegna".
Il rapporto tra la Regione Sardegna e l'Agea ente pagatore era stato sempre difficile e a tratti burrascoso, grazie anche all'ingente arretrato che si era accumulato su Psr e Domanda unica e che ora è in fase di smaltimento.
Argea parte con il piede giusto, atteso che è stata rispettata la data del 16 ottobre 2020 per la completa operatività. Una data che - vale la pena ricordarlo - era stata frutto dell'individuazione di un percorso graduale, fissato dal Mipaaf e condiviso con Regione Sardegna e le organizzazioni agricole: queste ultime avevano frenato rispetto ad un percorso inizialmente apparso troppo precipitoso.