"La gestione del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura vanno profondamente riviste, perché incidono sulla redditività e sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta programmazione e gestione aziendale. I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano le piante, le strutture, serre e tendoni, con episodi violenti e controversi che si abbattono sulle campagne provocando 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi dieci anni", afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
Gli eventi estremi di questa estate 2020 - evidenzia la Coldiretti - sono il risultato dell'enorme energia termica accumulata nell'atmosfera in un anno che è stato fino adesso di oltre un grado (+1,01 gradi) superiore alla media storica, classificandosi in Italia al quarto posto tra i più bollenti dal 1800, sulla base dell'analisi Coldiretti su dati Isac Cnr relativi ai primi sette mesi. Da questi dati si evidenzia inoltre la caduta del 30% di pioggia in meno nonostante gli ultimi nubifragi che hanno colpito il Nord Italia.
Siamo di fronte - sottolinea la Coldiretti - alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con grandine di maggiori dimensioni, una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo.