Philip Morris Italia e l'Organizzazione nazionale tabacco Italia hanno firmato l'accordo del tabacco per il raccolto 2020. L'accordo prevede investimenti fino a 500 milioni di euro complessivi in cinque anni - dal 2019 al 2023 - da parte di Philip Morris sulla filiera tabacchicola italiana, che assicurerà l'acquisto di tabacco greggio da circa mille imprese agricole localizzate in Campania, Umbria, Veneto e Toscana, caratterizzandosi come il più alto investimento nel settore da parte di un'azienda privata, finalizzato all'acquisto di tabacco in foglia italiano e alla valorizzazione, innovazione e sostenibilità di una filiera di oltre 50mila addetti nelle fasi di coltivazione e trasformazione primaria.

Confermati, in alcuni casi al rialzo, tutti gli impegni di acquisto e di assistenza ai produttori, che definiscono il più importante accordo pluriennale di filiera per la fornitura di tabacco prodotto in Italia. È stato inoltre attivato un contributo di sostenibilità aggiuntivo sul tabacco consegnato nel 2019.

Di particolare rilievo nella contrattazione del tabacco per il raccolto 2020, emergono novità positive in favore della stabilità e sostenibilità della filiera e del supporto all'impegno dei produttori. Per il 2020 infatti si registra un incremento dei volumi contrattati per il tabacco Flue Cured Virginia – prodotto principalmente in Veneto, Umbria e Toscana – ed una conferma di quelli di Burley – coltivato in Campania prevalentemente in provincia di Caserta.

Oltre alle certezze sui volumi, si segnala come gli impegni assunti nell'accordo siano stati anche rafforzati, nel pieno rispetto del regime concorrenziale, anche dall'incremento dei prezzi per la varietà Flue Cured Virginia e da una conferma per i valori del Burley, elementi che troveranno applicazione fino al 2023.

Inoltre, per entrambe le varietà di tabacco si conferma anche per il 2020 il contributo di sostenibilità, ovvero un pagamento aggiuntivo sui volumi di tabacco consegnato che viene erogato ai coltivatori, in ragione degli impegni che gli stessi assumono su diversi temi legati alla sostenibilità, sia in ambito di buone pratiche del lavoro che circa le buone pratiche agricole e ambientali.
 

Masiello (Ont Italia), ampliati i contenuti dell'accordo pluriennale

"La contrattazione appena conclusa tra Ont Italia e Philip Morris per il raccolto 2020 si caratterizza non solo per il rispetto dei tempi e di tutte le garanzie previste nell'accordo pluriennale di filiera, ma anche per l'ampliamento dei contenuti positivi in termini di volumi e di valori, aspetti che consentono agli imprenditori agricoli di marginalizzare le incertezze relative alla programmazione degli investimenti e alle difficoltà operative che questa fase di emergenza sanitaria ha reso ancora più critiche" ha dichiarato Gennarino Masiello, presidente di Ont Italia nel sottolineare che "stiamo inoltre lavorando per far sì che le attuali conferme sugli elementi chiave che definiscono la relazione diretta tra le due organizzazioni possano essere rafforzate e proiettate nei prossimi anni, con l'obiettivo di consolidare l'organizzazione di filiera e il supporto ai produttori".
 

Hannappel (Philip Morris Italia), orgogliosi di aver concluso accordo

 

"Siamo orgogliosi di aver concluso, nonostante le difficoltà derivanti dal periodo legato all'emergenza Covid-19, questa importante contrattazione con il nostro partner Ont Italia" ha commentato Marco Hannappel, amministratore delegato e presidente di Philip Morris Italia. "Ancora una volta abbiamo dimostrato di voler essere al fianco delle persone che lavorano nella nostra filiera con impegno e responsabilità - ha aggiunto il manager- spingendoci anche oltre gli impegni ordinari per garantire e promuovere stabilità, sostenibilità e digitalizzazione ad un settore chiave per l'agricoltura e l'economia italiana".