Il Programma di sviluppo rurale Sardegna 2014-2020 ha raggiunto il target di spesa prefissato per il 31 dicembre 2020 nel corso del mese di maggio. Lo ha annunciato ieri Regione Sardegna con una nota stampa, nella quale per altro si comunica l'avvio a soluzione dell'annosa questione delle graduatorie delle misure dedicate ai giovani agricoltori.
 

Raggiunto l'obiettivo di spesa

"Il Psr Sardegna presenta una dotazione finanziaria di oltre 1.291,5 milioni di euro e il livello complessivo di spesa - secondo la nota di Regione Sardegna - ha già superato abbondantemente nelle scorse settimane l'obiettivo stabilito per il 2020 come da regolamento comunitario".

"Il livello di spesa attuale
- continua la nota - è pari ad oltre 640,8 milioni di euro, dei quali circa 54 milioni pagati solo nel corso del 2020 a favore di oltre 7mila beneficiari".

Nei prossimi giorni, inoltre "Sarà pagata anche la misura del benessere animale per altri 40 milioni di euro, raggiungendo quindi un livello di spesa di oltre 100 milioni di euro nel corso di quest'anno".
 

Murgia, 7 milioni in più per i giovani

"Questa Giunta si è impegnata da subito a trovare rimedio ad una situazione che si è venuta a creare negli anni". Così l'assessora all'Agricoltura della Regione Sardegna, Gabriella Murgia, fa il punto sul Psr e soprattutto sulla misura 6.1 relativa all'insediamento dei giovani agricoltori e del pacchetto giovani, che prevede sia l'insediamento sia la realizzazione di investimenti.

Con riferimento al bando per il premio al primo insediamento l'assessora Murgia sottolinea:"Ricordo anzitutto che il bando, gestito con la procedura a sportello è scaduto nell'aprile del 2017 - precisa l'esponente della giunta sarda - e la presentazione delle domande, anziché venire interrotta e bloccata al raggiungimento delle risorse messe a bando, è stata fatta proseguire fino alla scadenza temporale prevista. Una scelta errata che ha creato aspettative importanti, tenuto anche conto che il bando, rispetto alla precedente programmazione, richiedeva come requisito l'avvenuto insediamento, che ha comportato l'apertura di partita Iva, posizioni previdenziali e altri adempimenti senza avere la certezza di poter poi beneficiare del finanziamento".

"Per dare respiro alle aspettative createsi già a ottobre, con l'ultimo Comitato di sorveglianza - fa sapere Gabriella Murgia - sono state incrementate le risorse per il pacchetto giovani mettendo a disposizione ulteriori 7 milioni di euro".
 

Lo stato delle graduatorie

Allo stato attuale - secondo Regione Sardegna - oltre il 95% delle domande dell'insediamento giovani (815 in tutto) sono state istruite da Argea. Già da mesi sono state date indicazioni per scorrere le graduatorie e utilizzare le economie dovute a rinunce o a esiti negativi. In questo modo potranno essere finanziate altre 90 domande.

Per il pacchetto giovani la quota di pratiche istruite è dell'80%, ma con le diverse economie realizzate, pari a circa 21 milioni di euro, anche in questo caso è stata data indicazione ad Argea di procedere agli scorrimenti delle graduatorie che consentiranno di finanziare circa 150 domande. Gli scorrimenti andranno a esaurire tutte le risorse della programmazione 2014-2020 che sono state messe a disposizione.

"Occorre ora attendere la pubblicazione del regolamento comunitario che disciplina il passaggio da un periodo di programmazione all'altro, previsto non prima di luglio, per capire se e in quale misura - conclude l'assessora dell'Agricoltura - potranno essere destinate ulteriori risorse, che andranno comunque ad erodere le disponibilità per nuovi bandi futuri".