L'obiettivo è quello di promuovere i progetti di investimento in ricerca industriale e sviluppo sperimentale, e per farlo sono stati messi a disposizione un totale di 11,9 milioni di euro.
I progetti devono essere sviluppati su tecnologie basate sull'informatica e la fotonica, sulla chimica e le nanotecnologie e sulla cosiddetta fabbrica intelligente.
E anche se a una prima occhiata non sembrerebbe, questo bando può interessare le aziende agricole e agroalimentari perché i progetti possono avere applicazioni legate all'energia e alla green economy e allo smart agrifood.
Al bando possono partecipare come beneficiari le imprese (sia che siano aziende che liberi professionisti) e enti di ricerca, anche se la presenza di un ente di ricerca di per sé non è fondamentale.
Per ogni progetto devono essere presenti almeno tre imprese, di cui una farà la parte del capofila, che dovranno costituire una rete temporanea di impresa. Ma ogni impresa può partecipare ad un solo progetto.
Ogni progetto deve prevedere la realizzazione di un prodotto o di un servizio o di un processo utile.
Il bando infatti finanzierà progetti che prevedano un alto grado di innovazione e che siano 'market oriented', cioè orientati al mercato e prossimi alla fase di applicazione e di produzione. Insomma, progetti che realizzino innovazioni prontamente utilizzabili e vendibili.
I progetti devono avere una durata di diciotto mesi, a partire dalla comunicazione dell'approvazione che sarà pubblicata sul Burt, e in ogni caso entro il 31 dicembre 2022.
Il costo totale del progetto, per poter essere preso in considerazione, deve essere compreso tra un minimo di 150mila euro e un massimo di 1,5 milioni di euro.
Il bando prevede poi finanziamenti in conto capitale per le spese del personale (ricercatori, tecnici ecc.), costi delle attrezzature, dei terreni e fabbricati limitatamente al periodo del progetto (cioè tenendo conto delle quote di ammortamento relative alla durata del progetto), i costi per l'acquisizione o lo sviluppo di brevetti (finanziati al 35%), le spese generali e le forniture (finanziate al 15%).
Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dal 2 maggio al 30 giugno 2020, seguendo le modalità previste alla pagina del sito di Sviluppo Toscana Spa.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale dedicata e al testo completo del bando. Inoltre è possibile scrivere all'indirizzo bandirs2020@sviluppo.toscana.it