Forte progressione della spesa Psr, secondo i dati pubblicati da Agea, nel periodo preso in considerazione dal 16 ottobre al 30 novembre 2019, in vista della chiusura al 31 dicembre 2019. La Provincia di Bolzano ha raggiunto il 64,56%, con 233,5 milioni di euro di spesa pubblica erogata, di cui 100,3 milioni di quota Feasr.

Cresce anche il Veneto e si consolida con il 56% di spesa già liquidata, pari a 654 milioni, di cui 281 di ambito Feasr. Supera la soglia del 50% anche la Provincia di Trento, con un 51,43% che vale 153 milioni di spesa pubblica, di cui 65,5 Feasr. Si avvicina a metà programma l'Emilia Romagna, con un 48,09% di dotazione già erogata, pari a 564,7, di cui 241,7 milioni di euro Feasr.

Segue più sotto il Piemonte, con il 44,82% di spesa pubblica pagata, con 483,6 milioni di euro pagati alle proprie aziende agricole, mentre in Valle d'Aosta l'avanzamento ha raggiunto il 42,69% della propria programmazione. Appaiate Toscana (41,91%) e l'Umbria (41,05%) che mantenuto costante la propria progressione nei pagamenti, rispettivamente con 398 e 391 milioni di euro erogati.

Sfiora il 40% la Lombardia, con un 39,97% che però va ad azzerare il rischio di disimpegno automatico, così come per Lazio (36,48%) e Friuli Venezia Giulia (38,22%) che hanno premuto sull'acceleratore e hanno eliminato anch'esse il problema del disimpegno automatico. Lo spettro di quest'ultimo rimane per le Marche in misura ridotta (2,6 milioni di euro in quota Feasr) con una quota di avanzamento del 27,78%.

Lievemente superiore la percentuale di spesa realizzata dalla Liguria (28,87%), che però rischia di mandare a disimpegno automatico 27,3 milioni di euro, di cui 11,7 in quota Feasr. La maglia nera resta però all'Abruzzo, che presenta un 26,08% di erogazioni raggiunte sulla programmazione regionale Psr, pari a 125 milioni di euro erogati, ma con quasi 36 milioni a rischio disimpegno, di cui 17,2 in quota Feasr.

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