Dopo una prima proroga che aveva spostato la scadenza da settembre al 28 novembre, la regione ha infatti spostato di nuovo la data ultima di presentazione delle domande dal 28 novembre 2019 all'11 febbraio 2020.
Inoltre viene chiarito che il ruolo di soggetto promotore in un unico progetto di filiera agroalimentare, deve intendersi riferito all'interno del singolo bando e non all'intero periodo di programmazione 2014-2020.
A disposizione ci sono 8,1 milioni di euro distribuiti su 8 sottomisure e azioni che possono essere attivate contemporaneamente e sono:
- la misura 1.1 A sulla formazione, con 300mila euro a disposizione
- la misura 1.2 A informazione, con 500mila euro disponibili
- la misura 3.1 sulle certificazioni di qualità con 200mila euro
- la misura 3.2 sul sostegno per attività di informazione e promozione, svolte da associazioni di produttori nel mercato interno, con 1,2 milioni disponibili
- la misura 4.1 sul sostegno a investimenti nelle aziende agricole con 1,5 milioni
- la misura a 4.2. A e B per la trasformazione dei prodotti agricoli, con 2 milioni di euro stanziati
- la misura 6.4 A per la realizzazione di punti vendita extra aziendali con 1,6 milioni
- e la misura 16.2 sui progetti pilota con 800mila euro stanziati
Le aziende interessate dovranno individuare un soggetto capofila e stipulare un accordo di filiera e presentare un Progetto integrato di filiera della durata di tre anni e con un finanziamento massimo di 600mila euro per i tre anni del progetto.
L'obiettivo generale è quello di favorire lo sviluppo complessivo di uno o più settori produttivi attraverso progetti che vedono coinvolti agricoltori e altri protagonisti di una filiera, riuniti da un contratto di filiera.
Le domande dovranno essere presentate in modalità telematica tramite il portale Siar entro le ore 13:00 di martedì 11 febbraio 2020.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina web ufficiale e al testo completo del bando.