Edizione numero 4 per Bologna Award, il premio internazionale per la sostenibilità agroalimentare promosso dal Caab, il centro agroalimentare di Bologna, e Fondazione Fico, con l'obiettivo di promuovere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di produzione agricola e sostenere una nuova e diffusa cultura nel segno dell'educazione alimentare.

La quarta edizione, che si svolgerà presso Fico eataly world dall'11 al 16 ottobre 2019, sarà promossa dalla Camera di commercio di Bologna, la Regione Emilia Romagna, il comune di Bologna con la partnership della Fao.


I vincitori

Bologna Award riconosce l'impegno nella comunicazione della sostenibilità e, nel conto alla rovescia verso la rassegna 2019, annuncia i suoi primi vincitori.

Il "City of food master" sarà consegnato all'esperto di geopolitica e presidente di Macrogeo Lucio Caracciolo e all'autrice e giornalista Eliana Liotta per l'impegno nella divulgazione e comunicazione scientifica.

Tra i premiati anche lo storico dell'alimentazione Massimo Montanari, il direttore editoriale Aboca Antonio Riccardi e gli autori e conduttori di Decanter, il noto programma di Rai Radio2 per la sensibilizzazione condotta attraverso le scelte e i contenuti redazionali sui valori della sostenibilità agroalimentare.

Venerdì 11 ottobre, il riconoscimento sarà invece consegnato a Librerie Coop nell'ambito di un incontro che vedrà protagonista lo scrittore Gian Mario Villalta, chiamato a inaugurare la collana "Il bosco degli scrittori" con l'autobiografico romanzo "L'olmo grande". Per l'occasione, alla presenza anche del poeta e scrittore Davide Rondoni, che ha copromosso l'iniziativa, sarà proclamato il vincitore del contest di poesia "Innesto", curato da Fondazione Fico con il Centro di poesia contemporanea di Bologna, dedicato ai temi della biodiversità e della sostenibilità.


Verso il cambiamento

E sempre nell'ambito di Bologna Award un riconoscimento speciale sarà consegnato ai giovani rappresentanti dei FridaysforFuture, per riconoscere e premiare la loro capacità di sensibilizzare l'opinione pubblica mondiale su un tema di urgenza primaria per il futuro del pianeta.

"Tante ragazze e tanti ragazzi lo hanno capito e stanno chiedendo un cambiamento: la sfida per il futuro del pianeta passa dal cibo e dal clima - spiega il presidente della Camera di commercio di Bologna, Valerio Veronesi - Se non gestiamo bene le nostre risorse aumenteranno le difficoltà per tutti. Sta a noi raccogliere la scommessa. Con Bologna Award puntiamo tutti insieme a dare un apporto nel campo dell'educazione alimentare e della sostenibilità agroalimentare, promuoviamo le migliori pratiche, premiamo ricercatori, sosteniamo progetti avanzati. E poniamo Bologna al centro della scena internazionale come punto di riferimento della cultura del cibo". 


Le risorse della Terra

"Bologna come laboratorio di sostenibilità - sottolinea Andrea Segrè, presidente Caab e della Fondazione Fico - A poche ore dall'Overshoot day è evidente che non c'è tempo da perdere: gli obiettivi dell'Agenda Onu 2030 richiedono l'impegno immediato di tutti. Il 29 luglio l'umanità ha consumato il budget di risorse naturali che il Pianeta ha messo a disposizione per quest'anno. La sola Italia era già andata in overshoot a maggio.  Fondazione Fico ha siglato con Fao un protocollo d'intesa triennale, con l'obiettivo di mettere in campo le azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile". 
 


Gli amici di Fondazione Fico

"A sostegno di Bologna Award 2019 - spiega Alessandro Bonfiglioli, direttore generale Caab e segretario generale di Fondazione Fico - arriva anche il nuovo progetto degli 'Amici di Fondazione Fico', una call che si rivolge a privati, imprese, associazioni e realtà di divulgazione per supportare le iniziative della Fondazione, come appunto il Premio internazionale Bologna Award. La Fondazione ha organizzato finora oltre 300 incontri, convegni, lezioni magistrali, dialoghi e workshop intorno al cibo e alla sostenibilità, offrendo oltre 650 ore di formazione gratuita condivise con oltre 50mila partecipanti".