Il bando, attivato sulla sottomisura 4.3 azione A con una dotazione di 18 milioni di euro, ha come obiettivo quello di potenziare la viabilità minore e incentivare la competitività delle imprese agricole oltre che contribuire anche alla loro sostenibilità in aree spesso difficili da raggiungere per orografia e geomorfologia.
Al bando possono partecipare come beneficiari comuni, organismi pubblici e privati di gestione associata dei beni agro-silvo-pastorali, collettività titolari dei diritti di uso civico e della proprietà collettiva, il Consorzio di bonifica delle Marche e i consorzi stradali obbligatori e volontari.
I lavori devono essere effettuati nei territori dei comuni colpiti dal terremoto e sono ammissibili gli investimenti per il miglioramento e l'adeguamento della viabilità rurale esistente ad uso di una pluralità di aziende agricole ed utenti.
La viabilità rurale comprende: le strade interpoderali non classificate ai sensi del codice della strada e le strade vicinali, qualora di uso pubblico e fuori dai centri abitati.
Riguardo agli interventi possono essere effettuati il miglioramento della percorribilità del piano viabile, il rimodellamento e consolidamento delle scarpate, la realizzazione di opere al servizio dell'infrastruttura come ponticelli, muretti di contenimento, gabbionate, trincee drenanti, preferibilmente costruite con le tecniche dell'ingegneria naturalistica e la realizzazione di opere di regimazione delle acque superficiali con tombini, cunette, tubazioni di attraversamento, canalette di sgrondo, guadi. L'asfaltatura è consentita solo qualora già presente.
La scadenza della consegna delle domande, inizialmente prevista per luglio, è stata spostata al 3 settembre 2019. Le domande di contributo dovranno essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite il Siar.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Regione Marche