L'obiettivo è realizzare una aggregazione a carattere locale e una riduzione del numero di operatori economici tra la fase di produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Inoltre si intende favorire la partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità e trasferire al settore primario una maggiore quota di valore aggiunto per le produzioni agroalimentari, mediante la riduzione dei costi organizzativi e di transazione.
Possono partecipare al bando come beneficiari raggruppamenti di imprese che operano nel settore della produzione e/o della trasformazione e/o della commercializzazione dei prodotti agricoli.
I partecipanti devono formalizzare un accordo di filiera e presentare un progetto integrato di filiera che preveda: la descrizione generale del progetto integrato di filiera, la descrizione del soggetto promotore e del suo ruolo, l'individuazione dei soggetti partecipanti e dei soggetti esterni coinvolti e dei loro ruoli, le esigenze formative e le azioni informative e le attività di animazione previste, le esigenze degli eventuali progetti pilota e il business plan del progetto.
Tutti gli investimenti fissi e gli impianti devono essere realizzati all'interno dei comuni colpiti dal sisma ed elencati nell'allegato specifico.
Il bando attiva contemporaneamente diversi bandi di varie misure del Psr come riportati in tabella.
![Le misure attivabili nel Pif](https://agronotizie.imagelinenetwork.com/materiali/Varie/Image/Matteo_Giusti/tabella-misure-Pif-nuova1.jpg)
Sono ammissibili le spese sostenute per la realizzazione degli interventi ammessi nell'ambito del Pif sulla base di quanto previsto per le singole sottomisure attivate e riportate nei bandi specifici.
Le domande dovranno essere inviate tramite il portale Siar entro le ore 13:00 del 30 novembre 2019.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda alla pagina ufficiale e al testo completo del bando.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Regione Marche