Il Comitato di sorveglianza del Programma di sviluppo rurale Marche 2014-2020 ha approvato, all'unanimità, la relazione annuale di attuazione 2018: il documento che certifica gli interventi realizzati, con gli indicatori finanziari e i risultati raggiunti al 31 dicembre dello scorso anno.

La riunione, che si è svolta ad Ascoli Piceno nella sala consiliare della provincia, ha ospitato l'organismo tecnico di controllo composto da rappresentanti europei, nazionali e locali. Tra questi Carlos Gonzalez-Finat della Commissione europea che ha apprezzato per il lavoro svolto dalla regione, in linea con gli obiettivi fissati dal Psr. 

"È stato certificato che le Marche stanno procedendo nella giusta direzione e che gli interventi finanziati rispondono alle esigenze del settore primario regionale" ha commentato l'assessore regionale all'Agricoltura Anna Casini.

Casini ha ringraziato i funzionari dell'assessorato e a tutti gli operatori che stanno gestendo e utilizzando le risorse secondo la programmazione europea e anche alla città di Ascoli che ha fatto da cornice alla riunione.

Andando nello specifico dei numeri e della realizzazione del Psr, il 2018 è stato caratterizzato dall'apertura di nuovi bandi, in particolare ricadenti nell'area terremotata.  

Al 31 dicembre erano operativi 137 bandi, con una dotazione finanziaria di circa 548 milioni: per 106 erano scaduti i termini di presentazione delle domande, con 514 milioni a disposizione. Alla stessa data risultavano ammesse a finanziamento 21.239 richieste per 391 milioni di euro.

In conclusione l'ammontare dei pagamenti effettuati al 31 dicembre 2018 ha raggiunto l'obiettivo di spesa stabilito dall'Unione europea, superandolo per circa 8 milioni di euro.