Guglielmo Vaccaro, 52 anni, è stato parlamentare della Repubblica nella XVI e nella XVII legislatura e consigliere regionale della Campania dal 2005 al 2008. Manager pubblico, è stato, tra l'altro, amministratore delegato del Patto territoriale dell'Agro Nocerino Sarnese, presidente del Distretto industriale n. 7 Nocera-Gragnano, oltre che componente della segreteria tecnica del ministro dell'Agricoltura Michele Pinto e del ministro delle Attività produttive Enrico Letta.
Vaccaro sarà affiancato dai due vicepresidenti Vincenzo Di Massa (esponente dell'Associazione ortofrutticoltori Agro in quota Fedagri Confcooperative) e Filippo Torrente (delle industrie conserviere La Torrente, espressione Anicav) e dal nuovo Comitato di coordinamento composto, oltre che dai due vicepresidenti, da Pasquale Attianese, Michele Cirillo, Matteo Falcucci, Angelo Garofano, Giuseppe Grasso, Filomena Sacco, Luciano Simonetti, Giuseppe De Filippo e Fabrizio Marzano - in rappresentanza della parte agricola - e Lino Cutolo, Pasquale D'Acunzi, Vincenzo De Clemente, Fabio Grimaldi, Andrea Ferraioli, Gianmarco Laviola, Nicola Palo, Annibale Pancrazio e Marco Serafini, in rappresentanza della parte industriale.
"Con l'elezione di Guglielmo Vaccaro - dichiara il presidente di Anicav Antonio Ferraioli - inizia la nuova fase dell'Interpofessione nel bacino Centro Sud. La nomina di Vaccaro risponde pienamente all'esigenza espressa dai soci di avere un presidente super partes, dotato di autorevolezza ed elevato profilo professionale, che possa farsi portavoce a tutti i livelli istituzionali delle istanze della filiera del pomodoro da industria. Un ringraziamento va ad Annibale Pancrazio, primo presidente del Polo distrettuale, cui va riconosciuto il merito di aver traghettato il Distretto verso l'Oi".
"Ringrazio Vaccaro per aver accettato la nomina a presidente dell'Oi bacino Centro Sud" dichiara il presidente di Italia Ortofrutta Gennaro Velardo. "Il mio auspicio è che tutti insieme si possa ripartire per ridare slancio alla filiera del pomodoro che rappresenta uno dei comparti strategici dell'economia nazionale, favorendo il processo di integrazione necessario a garantire un'attenta programmazione e il rispetto delle regole e degli accordi raggiunti e assicurando un maggiore equilibrio tra tutte le parti coinvolte".