Agroalimentare italiano: le sfide in Europa, tra Brexit e nuovi mercati

"Le sfide dell'agroalimentare italiano in Europa, tra Brexit e nuovi mercati". E' questo l'argomento scelto dal Forum Agrifood Monitor in calendario il prossimo 28 settembre a Palazzo di Varignana, ore 9.30, in via Ca' Masino, 611 A,
Varignana (Bo).
 

Brexit

Dopo l'apertura del presidente Crif, Carlo Gherardi, e di Piero Gnudi, presidente Nomisma, focus sulla Brexit con Denis Pantini, responsabile dell'Area agroalimentare di Nomisma che interverrà sul ruolo del Regno Unito per l’export agroalimentare italiano e la sfida della Brexit.

"Brexit: i possibili effetti sulla tutela dei prodotti Dop/Igp e sui contratti internazionali" è il titolo dell'intervento di Rebecca Halford-Harrison, Keystone Law, e Claudio Perrella, LS Lexjus Sinacta.

Alla Tavola rotonda moderata da Ilaria Visentini de Il Sole 24 Ore parteciperanno Ken O’Flaherty, deputy head of mission British Embassy, Paolo De Castro, primo vicepresidente Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Riccardo Deserti, direttore del Consorzio tutela del Parmigiano Reggiano, Luca Giavi, direttore del Consorzio tutela del Prosecco.
 

Polonia & salumi italiani

Sarà poi fatto il punto sulla Polonia e sui salumi italiani: Stefano Baldi, project manager dell'Area agroalimentare di Nomisma, presenterà la relazione "Mercati in crescita: posizionamento, reputation e perception dei salumi italiani presso il consumatore polacco", mentre Niccolò Zuffetti, marketing manager di Cribis, parlerà dei rischi e delle opportunità dell'export di carni in Europa e Polonia. Il punto di vista delle imprese sarà poi esposto da Isabella Aurillo, export account manager di Fiorucci e da Nicola Levoni, presidente di Levoni.

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