C'è ancora una settimana per gli agricoltori, le associazioni e gli enti pubblici umbri per richiedere i contributi di aiuto per le aziende agricole che ricadano in aree a tutela ambientale della rete Natura 2000.

La regione ha pubblicato il bando per la sottomisura 12.1 che ha come obiettivo quello di compensare gli svantaggi dovuti ad una gestione agricola che deve sottostare a stretti vincoli ambientali in aree tutelate per la conservazione della biodiversità.

In particolare nelle aree Natura 2000 sono previsti tre obblighi: il divieto assoluto di trasformazione dei pascoli mediante trasemine, se non con germoplasma raccolto in situ; il divieto coltivare entro una fascia di tre metri dalle zone boschive e il divieto di utilizzo di fertilizzanti e fitofarmaci per una fascia di rispetto di cinque metri nel caso di zone forestali o arbustive e di venti metri nel caso di zone acquatiche.

Per il divieto di trasformazione e trasemina dei pascoli, il bando prevede una compensazione di 90 euro a ettaro, per il divieto di coltivare intorno alle zone boschive di 325 euro a ettaro e per il divieto dell'uso di fertilizzanti e fitofarmaci un aiuto di 290 euro a ettaro, aumentabili a 500 euro a ettaro in caso di coltivazioni arboree.

Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica sul portale Sian entro e non oltre la data del 15 maggio 2018. Per maggiori dettagli si rimanda al bando completo.