Le Marche puntano sullo sviluppo delle aree interne cercando di sostenere lo spopolamento dei piccoli insediamenti collinari e montani.

Un obiettivo che sta alla base anche di alcuni dei prossimi otto bandi messi in programma che prevedono anche aiuti a superficie per le zone montane e finanziamenti per l'utilizzo dei pascoli.

Ma il Psr prevede anche misure dirette a incentivare la vita nei piccoli borghi. A questo scopo la Giunta regionale ha approvato in questi giorni i criteri per un prossimo bando riservato ai comuni con meno di 5mila abitanti e alle borgate con meno di 700 residenti.

A disposizione ci sono 11,4 milioni di euro per interventi di riuso e riqualificazione dei centri storici e la realizzazione di piccoli impianti di teleriscaldamento da energia rinnovabile di pubblica utilità, anche se potranno essere realizzati solo interventi di piccola entità, fino a un massimo di 300mila euro.

Per beneficiare dei finanziamenti i centri abitati dovranno essere antichi e avere caratteristiche storico-architettoniche di pregio e ricadere nelle aree Leader, dove i progetti di sviluppo sono realizzati dai Gal e in quelle definite 'interne' dal Psr.