Dal 24 febbraio al 4 marzo prossimi Parigi Expo ospiterà il Salone internazionale dell'agricoltura, Sia. L'appuntamento francese è stato presentato dal presidente, l'agricoltore Jean-Luc Poulain, così: "Oltre alla sua vocazione pedagogica rivolta al grande pubblico, il Salone internazionale dell’agricoltura rappresenta un appuntamento professionale. Ogni anno, accoglie circa 30mila operatori del settore agricolo che si incontrano per rafforzare le loro relazioni commerciali".

Molte sono le ragioni che spingono i visitatori professionali a recarsi al salone parigino. Infatti, molti allevatori che sono anche compratori s’informano sull’attualità del settore e concludono rapporti di lavoro nel settore della genetica animale. L’esposizione delle diverse filiere allevamento, federata intorno al tradizionale Concorso generale agricolo degli animali, rende il salone l’unico appuntamento in Francia in cui è presentata la maggior parte delle razze di animali da allevamento. Gli operatori sono alla ricerca di animali le cui performance serviranno ad assicurare la produttività delle loro mandrie.
 
Lo spazio Agri 4.0 accoglie gli operatori che desiderano scoprire le nuove tecnologie del mondo agricolo e informarsi sull’offerta proposta dalle startup. Per rispondere a questa domanda in aumento, il Salone internazionale dell’agricoltura aumenta sensibilmente quest’anno la superficie di questo spazio, che passa da 300 a 500 mq e il numero degli espositori che saranno presenti.
L’aumento dell’utilizzo degli strumenti digitali e soprattutto, la diversità dell’offerta digitale nell’agricoltura sarà presentata con i protagonisti chiave del finanziamento partecipativo, della progettazione di software e della gestione della volatilità dei prezzi.

 Tra i 630mila visitatori attesi al Salone internazionale dell’agricoltura, quasi 30mila sono operatori professionali del settore agricolo e agroalimentare: responsabili d’azienda, allevatori, ristoratori, compratori e decision maker. Per accoglierli, il salone continua a rafforzare i contenuti e i servizi a loro disposizione.

"Oggi, grazie a tutti i nostri espositori, esiste una componente professionale in ognuno dei quattro universi del salone rappresentati dal polo animale, dal polo vegetale, dai servizi e dalle professioni dell’agricoltura, dalle regioni. Gli espositori ricevono nei loro stand i loro clienti, provenienti dal mondo agricolo. Tutto ciò rende il Salone internazionale dell’agricoltura il più grande appuntamento del mondo agricolo in Francia e in Europa", spiega Valérie Le Roy, direttrice del Salone internazionale dell’agricoltura.
 
Il salone ha quindi deciso di rafforzare la sua comunicazione verso i visitatori professionali. È la ragione per la quale il Villaggio degli operatori nel Padiglione 1 si sviluppa e accoglie nuovi espositori. È previsto un programma completo di laboratori pratici, con contenuti in linea con l’attualità agricola. Con un formato breve e concreto, questi laboratori permettono di fare delle presentazioni su temi d’attualità. Strumenti d’aiuto alla visita del Salone vengono messi a loro disposizione: una guida del visitatore professionale e due percorsi di esperti, uno sul tema delle filiere vegetali, l’altro sul tema delle filiere animali. Tutte queste informazioni saranno disponibili online per gli operatori da gennaio 2018.