"A due anni dall'approvazione della legge nazionale, è auspicabile che approdi nella massima assise regionale senza indugio la norma regionale sull'agricoltura sociale" ha dichiarato il direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti, durante l'audizione prestata alla IV Commissione consiliare del Consiglio regionale della Puglia sulla proposta di legge 'Disposizioni in materia di agricoltura sociale'.
Il testo di legge, presentato dal consigliere Domenico Damascelli, riporta: "Potrà far sviluppare un nuovo modello di welfare, con l'agricoltura protagonista di progetti imprenditoriali dedicati esplicitamente ai soggetti più vulnerabili che devono fare i conti con la cronica carenza dei servizi alla persona - ha sottolineato Corsetti.
"Coldiretti Puglia si è fatta promotrice già ad aprile del 2016 di una proposta di legge per l'inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati, disabili e minori in età lavorativa, inseriti in progetti di riabilitazione sociale mediante le risorse materiali e immateriali dell'agricoltura, attraverso le opportunità della multifunzionalità e il grande spirito innovativo e di inclusione sociale dimostrato anche dai giovani imprenditori agricoli".
Fondazione campagna amica sta seguendo i lavori dell'Osservatorio nazionale per l'agricoltura sociale e ha avviato il censimento di aziende agricole impegnate nell'agricoltura sociale per avere un quadro omogeneo sul territorio nazionale e profilare la prima rete nazionale di masserie sociali.
"In Puglia sono già state censite 75 aziende agricole che operano nel sociale – ha sostenuto il direttore Corsetti – Una svolta epocale con la quale si riconosce che nei prodotti e nei servizi offerti dall'agricoltura non c'è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la collettività".