Il portale Sian scricchiola sotto i colpi delle scadenze dei bandi del Programma di sviluppo rurale della Regione Campania - tutte appassionatamente riunite nella stessa data, il 12 settembre 2017 - e urge una soluzione.
Il direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura – Filippo Diasco - in data di oggi, 11 settembre 2017 - ha deciso così la proroga delle scadenze dei bandi di ben dieci sottomisure - che vanno dalla promozione dei prodotti tipici alla diversificazione degli investimenti nelle imprese agricole e del Progetto collettivo di sviluppo rurale del Psr Campania 2014-2020.
Ma nel decreto dirigenziale 111 della direzione generale, emanato oggi e già pubblicato sul portale regionale dell’Agricoltura non si parla espressamente di proroga, bensì di “differimento tecnico dei termini” e viene scritto a chiare lettere che l’iniziativa è presa per evitare che il sistema collassi, mettendo a rischio il buon diritto di tutti di presentare le domande al Sian. E si tratta - a ben vedere - di date tutte incasellate nel calendario del mese di settembre.
In ogni caso, Regione Campania si prepara ad inaugurare una nuova stagione, quella dei bandi riaperti a cadenza bimestrale, a partire dalle chiusure settembrine, una procedura “di fatto a sportello” che piace a Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania.
La storia di questi 11 bandi inizia il 13 giugno 2017, quando l’assessorato all’Agricoltura li pubblica con il decreto n. 9 insieme ad altri 3 - valore complessivo 154 milioni di euro di spesa pubblica - e con varie date di scadenza per la presentazione delle istanze, fissate per lo più il 9, il 18 ed il 21 agosto, e con un’unica scadenza riportata al 30 settembre. Tutte le altre però erano oggettivamente attestate fin troppo vicine – o durante – al periodo feriale e, al tempo stesso, fin troppo prossime alla data di pubblicazione dei bandi stessi.
Non passano molti giorni ed il 19 giugno 2017, con un nuovo decreto del direttore generale Diasco, ben 10 dei 14 bandi vengono modificati, integrati e se ne dispone la nuova scadenza il 12 settembre 2017, mentre vengono lasciate invariate quelle di altri quattro. E nell’elenco figurano tutte le sottomisure che oggi sortiscono il "differimento tecnico dei termini" per la presentazione delle domande.
L’approssimarsi delle vacanze estive però fa sì che si formi un movimento che preme per un'ulteriore proroga dei termini; in più l’8 agosto, con un terzo provvedimento, 4 di questi bandi vengono modificati.
Infine, il 9 agosto un comunicato dell’assessorato Agricoltura raggela tutti: “In relazione alle numerose richieste di proroga dei termini di scadenza dei bandi del Psr 2014 2020 – vi si legge - si comunica che, in virtù del fatto che detti bandi sono stati oggetto di un lungo processo di preconsultazione, l'assessorato considera prioritaria la necessità di attuare con speditezza il programma di sviluppo rurale, anche al fine di realizzare spesa, nell'ottica del raggiungimento dell'obiettivo di performance framework”.
Oggi, invece, arriva il differimento dei termini per motivi tecnici.
“La nota positiva di questa storia – commenta Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania - è che il consigliere per l’agricoltura Franco Alfieri ha deciso comunque la riapertura dei bandi a cadenza bimestrale a partire dalla chiusura di settembre, con una procedura che di fatto si può qualificare a sportello e che, negli auspici di Regione Campania e di Confagricoltura, garantirà d’ora in avanti certezza nei tempi, maggiore funzionalità alle esigenze dei beneficiari e speditezza operativa degli uffici”.
Tutte le sottomisure del Psr Campania 2014-2020 per le quali è stato disposto il differimento ad altre date entro le quali rilasciare le domande sul portale Sian
Il direttore generale dell’assessorato all’Agricoltura – Filippo Diasco - in data di oggi, 11 settembre 2017 - ha deciso così la proroga delle scadenze dei bandi di ben dieci sottomisure - che vanno dalla promozione dei prodotti tipici alla diversificazione degli investimenti nelle imprese agricole e del Progetto collettivo di sviluppo rurale del Psr Campania 2014-2020.
Ma nel decreto dirigenziale 111 della direzione generale, emanato oggi e già pubblicato sul portale regionale dell’Agricoltura non si parla espressamente di proroga, bensì di “differimento tecnico dei termini” e viene scritto a chiare lettere che l’iniziativa è presa per evitare che il sistema collassi, mettendo a rischio il buon diritto di tutti di presentare le domande al Sian. E si tratta - a ben vedere - di date tutte incasellate nel calendario del mese di settembre.
In ogni caso, Regione Campania si prepara ad inaugurare una nuova stagione, quella dei bandi riaperti a cadenza bimestrale, a partire dalle chiusure settembrine, una procedura “di fatto a sportello” che piace a Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania.
La storia di questi 11 bandi inizia il 13 giugno 2017, quando l’assessorato all’Agricoltura li pubblica con il decreto n. 9 insieme ad altri 3 - valore complessivo 154 milioni di euro di spesa pubblica - e con varie date di scadenza per la presentazione delle istanze, fissate per lo più il 9, il 18 ed il 21 agosto, e con un’unica scadenza riportata al 30 settembre. Tutte le altre però erano oggettivamente attestate fin troppo vicine – o durante – al periodo feriale e, al tempo stesso, fin troppo prossime alla data di pubblicazione dei bandi stessi.
Non passano molti giorni ed il 19 giugno 2017, con un nuovo decreto del direttore generale Diasco, ben 10 dei 14 bandi vengono modificati, integrati e se ne dispone la nuova scadenza il 12 settembre 2017, mentre vengono lasciate invariate quelle di altri quattro. E nell’elenco figurano tutte le sottomisure che oggi sortiscono il "differimento tecnico dei termini" per la presentazione delle domande.
L’approssimarsi delle vacanze estive però fa sì che si formi un movimento che preme per un'ulteriore proroga dei termini; in più l’8 agosto, con un terzo provvedimento, 4 di questi bandi vengono modificati.
Infine, il 9 agosto un comunicato dell’assessorato Agricoltura raggela tutti: “In relazione alle numerose richieste di proroga dei termini di scadenza dei bandi del Psr 2014 2020 – vi si legge - si comunica che, in virtù del fatto che detti bandi sono stati oggetto di un lungo processo di preconsultazione, l'assessorato considera prioritaria la necessità di attuare con speditezza il programma di sviluppo rurale, anche al fine di realizzare spesa, nell'ottica del raggiungimento dell'obiettivo di performance framework”.
Oggi, invece, arriva il differimento dei termini per motivi tecnici.
“La nota positiva di questa storia – commenta Rosario Rago, presidente di Confagricoltura Campania - è che il consigliere per l’agricoltura Franco Alfieri ha deciso comunque la riapertura dei bandi a cadenza bimestrale a partire dalla chiusura di settembre, con una procedura che di fatto si può qualificare a sportello e che, negli auspici di Regione Campania e di Confagricoltura, garantirà d’ora in avanti certezza nei tempi, maggiore funzionalità alle esigenze dei beneficiari e speditezza operativa degli uffici”.
Tutte le sottomisure del Psr Campania 2014-2020 per le quali è stato disposto il differimento ad altre date entro le quali rilasciare le domande sul portale Sian
- 3.1.1. “Sostegno alla nuova adesione ai regimi di qualità” - 15 settembre 2017; 3.2.1 “Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori del mercato interno” - 25 settembre 2017;
- 4.4.1 “Prevenzione dei danni da fauna" 18 settembre 2017;
- 4.4.2 “Creazione e/o ripristino di infrastrutture verdi e di elementi del paesaggio agrario” - 22 settembre 2017;
- 5.1.1 Az. A “riduzione dei danni da avversità atmosferiche sulle colture e del rischio di erosione in ambito aziendale” - 22 settembre 2017;
- 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole” - 15 settembre 2017.
- 7.2.2 “Investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili” - 25 settembre 2017;
- 7.4.1 “Investimenti per l’introduzione, il miglioramento, l’espansione di servizi di base per la popolazione rurale” - 25 settembre 2017;
- 16.1.1. Az. 1 “Promuovere la costituzione e il funzionamento di Gruppi Operativi (GO) affinché possano sviluppare un Progetto Operativo di Innovazione (POI)” - 18 settembre 2017;
- 16.9.1. Az. A “Costituzione di partenariati e redazione di un piano di interventi nell’ambito o negli ambiti prescelti” e Az. B “Costituzione e operatività di partenariati per la realizzazione di un progetto finalizzato alla diversificazione delle attività dell’impresa agricola negli ambiti prescelti" - 18 settembre 2017;
“Progetto collettivo di Sviluppo Rurale” (Tipologia 7.6.1 Operazione b Intervento 1 e Misura 6) - 28 settembre 2017.
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Fonte: Agronotizie
