Un premio che ha visto due selezioni, una dedicata al pane e ai prodotti da forno l’altra, che vanta una tradizione più antica, dedicata ai formaggi e a cui hanno partecipato oltre 200 aziende.
Per i prodotti da forno, il riconoscimento è andato al panificio Salvati, con i tozzetti alle nocciole ad aggiudicarsi il premio Roma, insieme a Cuore di grano per la pizza bianca e a Pan Ciavatta per il miglior pane prodotto da un giovane imprenditore. Il premio per il miglior pane di grano duro è andato a Pane e dolci di Roma, mentre per il pane di grano tenero il riconoscimento è stato dato al forno Baldassarra Angelica di Frosinone, mentre la Società agricola Fortunato si è distinta per le proposte innovative.
Per i prodotti caseari i titoli sono andati a Terra mia, per i formaggi a pasta filata, all’Azienda agricola Gentili per i formaggi freschi e ad Agricoltura nuova per quelli stagionati, mentre per gli affinati il premio è andato all’Azienda agricola Monte Jugo di Viterbo. E ancora, tra i primi classificati, anche il Caseificio Porta Roma di Latina e la Quercia.
"Il pane è la nostra cultura, la nostra tradizione – ha detto l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati – Tutti vogliono mangiare italiano e in questo senso le aziende familiari sono fondamentali, ma abbiamo un difetto: non mettiamo insieme i talenti".
“La mia proposta – ha aggiunto Rosati – è di raccogliere e presentare unite le grandi eccellenze laziali, i prodotti da forno, i formaggi e i nostri olii, sotto un’idea comune che si può sintetizzare in un logo e uno slogan facili e riconoscibili, senza la specificità aziendale”.
Anche l'assessore regionale all'agricoltura Carlo Hausmann, ha ricordato il grande lavoro di promozione fatto dal sistema camerale e da Arsial sottolineando l’importanza del concorso per il territorio e le sue aziende.
© AgroNotizie - riproduzione riservata
Fonte: Arsial