Agea riprende i pagamenti verso la Basilicata per le misure a superficie del Programma di sviluppo rurale 2014-2020: sono infatti ripresi i pagamenti sospesi da febbraio 2017. Con il decreto n. 63 liquida le prime 4.818 domande di aiuto della Regione Basilicata (oltre il 50 per cento degli aventi diritto) a valere sulla Misura 13 - sottomisura 13.1, indennità compensative, per la campagna 2016, per un importo di circa tre milioni di euro.

“Attendiamo nei prossimi giorni - sottolinea Braia - anche il secondo decreto da parte dell’Agea che pagherà la restante parte delle domande di aiuto prodotte, circa due milioni di euro, per un importo finale complessivo di circa cinque milioni di euro. Inoltre, monitoreremo quanto già indicato dall’Agea rispetto allo sblocco dei pagamenti relativi anche alle domande del biologico, previsto nelle prossime settimane. Abbiamo, infatti, contezza che è in liquidazione anche il decreto Agea n. 72”.

Braia sottolinea che i ritardi accumulati non sono imputabili al Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, bensì sono dovuti alle diverse criticità tecniche-operative manifestate dall’organismo pagatore Agea nella predisposizione e gestione del sistema informatico in dotazione al Sian. “Se non si fossero manifestate – sottolinea  l'assessore lucano- oggi avremmo liquidato già l’80% delle domande pervenute”.

Gli uffici del Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata, infatti, hanno lavorato per mettere a punto e predisporre bandi con procedure semplificate per ridurre al minimo le domande da lavorare manualmente, favorendo i controlli informatici e contraendo i tempi delle verifiche e ciò ha agevolato la presentazione di notevole numero di domande pervenute: 7.973 per l’indennità compensativa e 2.281 per la misura 11 relativa al biologico.