Intanto è di nuovo emergenza caporalato, piaga che non riguarda solo l'Italia, ma si allarga agli altri paesi europei
Si torna a parlare di salvataggio dei Consorzi agrari, ma la proposta, fra mille polemiche, salta
Gli infortuni vanno prevenuti. Giusto. E per chi sgarra scattano multe severe
Multe anche agli olivicoltori che non applicano correttamente le norme contro la Xylella. Ma poi si apprende che mancano i soldi per i controlli...
Do soia ce n'è troppa (e il prezzo crolla), di burro ce n'è poco (e il prezzo schizza in alto), a conferma della ingovernabilità dei mercati.
Ecco alcuni degli argomenti che i lettori hanno incontrato su quotidiani e periodici negli ultimi giorni. Vediamoli più in dettaglio di seguito.
Nel regno delle incertezze
E' questa una stagione di incertezze per le politiche che interessano il mondo agricolo. Prima con la proposta di resuscitare la Federconsorzi con una significativa iniezione di soldi pubblici. Poi con l'abolizione dei voucher, che per il mondo agricolo, con l'avviarsi delle campagne di raccolta, si traduce in una grave difficoltà nel trovare manodopera. E rispunta il caporalato, non c'è da stupirsene.Prove di salvataggio
Ma andiamo con ordine e iniziamo dalla vicenda Federconsorzi, della quale si occupa “Il Sole 24 Ore” del 26 maggio, ricordando i principali emendamenti alla "manovrina-bis" presentati in commissione Bilancio.Per Federconsorzi, questa la proposta, si intendeva istituire un fondo di 40 milioni di euro per la ristrutturazione dei debiti dei consorzi agrari in amministrazione ordinaria.
Proposta fortemente osteggiata e poi prontamente ritirata, come commenta “Il Fatto” del 27 maggio entrando nei dettagli di questa scelta. Interviene sull'argomento nello stesso giorno il quotidiano cremonese “La Provincia”, che parla di una “ingiustizia evitata”.
I voucher del dissenso
Non meno acceso il dibattito sull'abolizione dei voucher, i cui effetti si fanno sentire in modo sensibile in campo agricolo. “La Voce di Mantova” del 29 maggio mette in evidenza le difficoltà che si preannunciano con l'arrivo della stagione di raccolta della frutta.Per “La Provincia Pavese” del 30 maggio il problema è analogo, ma in questo caso si pensa ai vigneti e alla prossima vendemmia.
Il caporalato rialza la testa
Con la carenza di manodopera si riaffaccia il tema del caporalato che a parere dell'Associazione delle agenzie per il lavoro, non si risolve con il solo inasprimento delle pene, come si legge il 30 maggio su “Il Giornale”.Ancora su “Il Giornale” si fa una stima sulla diffusione e sulle conseguenze del caporalato, con il quale sarebbero sfruttati circa 400mila lavoratori.
Non c'è solo l'Italia a fare i conti con questo fenomeno, che a quanto scrive il “Corriere della Sera” del 31 maggio, è in crescita in molti paesi europei.
Dateci i soldi
Mentre ci si interroga su come fronteggiare i problemi del lavoro nei campi, il “Messaggero Veneto” del 26 maggio denuncia i ritardi, che superano i tre anni, nell'assegnazione dei fondi per la copertura delle polizze assicurative.Accade in Friuli Venezia Giulia, ma problemi si segnalano anche per gli agricoltori lombardi. In questo caso si tratta delle procedure per le domande Pac, che stanno incontrando ostacoli imprevisti. Il timore, si legge su “La Provincia” del 28 maggio, è che non si riesca a rispettare la scadenza del 15 giugno.
In compenso arriva dalle pagine di “Italia Oggi” del 31 maggio la notizia dell'innalzamento da 6 a 8 miliardi del plafond messo a disposizione da un importante istituto di credito, destinati alle filiere agroalimentari, con un occhio di riguardo al settore lattiero caseario.
Ancora da “Italia Oggi”, del primo giugno in questo caso, la notizia che numerose banche hanno siglato con Agea l'accordo per l'anticipo Pac del 70%.
Tasse e multe
Con l'avvicinarsi di molte scadenze che riguardano il fisco, “Il Sole 24 Ore” del 31 maggio dedica un ampio articolo all'aggiornamento delle nuove regole inerenti l'applicazione dell'Imu e i casi di esenzione.Attenzione però alle multe che possono arrivare quando non si rispettano le norme, in particolare quelle sulla sicurezza. La “Gazzetta del Mezzogiorno” racconta le vicende di un'azienda agricola pugliese sanzionata con 7000 euro di multa per la mancanza di guanti protettivi negli addetti alla potatura.
Mercati sulle montagne russe
C'è movimento sui mercati. Da una parte le difficoltà a raggiungere un accordo sul prezzo del pomodoro da industria nelle aree del Sud, argomento affrontato il 27 maggio da “Il Sole 24 Ore”.Dall'altra il prezzo del burro schizzato verso l'alto. Colpa, scrive “La Verità” del 30 maggio, delle politica agricola dell'Unione europea, che ha spinto i produttori a ridurre la produzione di latte. Ma le cause possono essere altre. Lo spiega “Repubblica” del primo giugno, osservando l'evoluzione dei consumi, dove l'olio di palma ha ceduto il posto ad altri grassi, e fra questi il burro, le cui scorte sono al lumicino.
Problemi in vista anche per la soia, il cui mercato è preso in esame il 31 maggio da “Il Sole 24 Ore”. I raccolti abbondanti da una parte e dall'altra le manovre speculative di alcuni fondi, hanno spinto il prezzo di questa materia prima ai livelli più bassi registrati negli ultimi 14 mesi.
Notizie positive, al contrario, per i nostri kiwi a polpa gialla. Se ne parla su “MF” del 30 maggio che vede importanti sbocchi sul mercato cinese, in particolare lungo i canali dell'e-commerce.
Xylella stop & go
Notizie contrastanti giungono dalla Puglia sulla lotta alla Xylella degli ulivi. La “Gazzetta del Mezzogiorno” del 26 maggio informa che sono partiti gli accertamenti dei Carabinieri per la verifica della corretta attuazione delle pratiche anti-Xylella, con multe per gli inadempienti sino a mille euro.La conferma che sia partita una “linea dura” la si ha dal “Quotidiano di Puglia” del 29 maggio, con il via agli abbattimenti.
Ma dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 31 maggio arriva la notizia che le risorse regionali per i controlli sono in esaurimento.