Si chiuderà positivamente, quindi, con l'arrivo dei finanziamenti previsto tra 6-8 mesi, il lungo iter affrontato dai coltivatori di Albenga (Sv) e Ceriale (Sv) per la richiesta di risarcimento dopo i danneggiamenti dell'alluvione del novembre 2014.
Per la sola Regione Liguria il Governo ha stanziato ben quattro milioni di euro, fondi che oltre ai danni strutturali delle aziende potrebbero essere utilizzati anche per coprire, almeno in parte, i danneggiamenti alle produzioni.
Un provvedimento, questo, senza alcun precedente che va a superare una carenza della legge ordinaria prevista in agricoltura. Infatti, mentre in caso di danneggiamenti causati da eventi calamitosi e alluvionali è abbastanza semplice ottenere i risarcimenti per le strutture, non è così per le produzioni.
"Non possiamo far altro che accogliere positivamente l'arrivo di questa delibera del Governo" dichiara il presidente provinciale della Cia di Savona Mirco Mastroianni.
"Un ottimo provvedimento ottenuto solo e grazie all'ostinazione e la convinzione di Franco Vazio. Nonostante le riserve di molti, infatti, il nostro parlamentare ha proseguito la sua strada facendoci capire che i risultati prima o poi sarebbero arrivati. Grazie a lui, e anche con un po' di rischio, la Cia gli è andata dietro ed ora siamo arrivati al capolinea. Ecco finalmente uno spiraglio di luce per tutte le aziende che hanno subito dei danni e che anche se con un po' di ritardo ora hanno la certezza di vedere arrivare qualche indennizzo".
"Dopo l'evento alluvionale Franco Vazio ha subito mostrato interessamento alla vicenda" aggiunge il direttore Osvaldo Geddo.
"Bisogna ringraziarlo perché sin da subito ha lavorato affinché venissero riconosciuti anche i danni floricoli quando la legge ordinaria non lo prevedeva, ottenendo una modifica alla legge cosidetta sulla Xylella. Questo ulteriore provvedimento del Consiglio dei ministri per la categoria è un grosso risultato.
Ad oggi gli agricoltori hanno la certezza che le risorse ci sono e sono disponibili e che potranno coprire, almeno in parte, anche i danni alle produzioni. Questo è il risultato del lavoro delle associazioni di categoria che hanno lavorato a stretto contatto con Franco Vazio".