"Siamo riusciti a reperire nuove risorse - continua Martina - e soprattutto a mettere in campo un'azione di semplificazione degli strumenti a disposizione delle imprese. Penso all'ampliamento e alla maggiore facilità di accesso al Fondo latte coprendo direttamente le spese per le rate dei mutui sostenute negli ultimi due anni. Allo stesso tempo diamo avvio al piano cerealicolo con una prima dotazione di 10 milioni di euro che potrà essere ulteriormente rafforzata da risorse regionale dei Psr. Ringrazio i senatori per aver dato una corsia preferenziale al testo, approvando un intervento tempestivo e concreto per le aziende".
10 milioni per programmazione volontaria offerta latte
C'è l'attivazione della programmazione produttiva volontaria dell'offerta per il settore lattiero con un finanziamento ad hoc di 10 milioni di euro in base alla normativa europea.
Rifinanziato Fondo indigenti per acquisto latte crudo
Viene confermato lo stanziamento di 10 milioni di euro per il fondo nazionale indigenti per l'acquisto di latte crudo da trasformare in Uht e distribuire agli indigenti attraverso la rete degli enti caritativi, evitando così sprechi alimentari legati alla crisi del comparto.
Supermoratoria debiti allevatori anche per suinicoltura
Si interviene ancora a sostegno degli allevatori con una supermoratoria dei debiti, che coinvolge anche il settore suinicolo. L'intervento è realizzato attraverso l'allargamento delle finalità del fondo latte e prevede dal 2017 la concessione di un contributo destinato alla copertura dei costi sostenuti dagli allevatori per interessi sui mutui bancari negli anni 2015 e 2016.
Riduzione prelievi quote latte campagna 2014/2015
E' stata introdotta la riduzione dei prelievi previsti per lo sforamento delle quote latte dell'ultima campagna, quella 2014/2015. Si interviene modificando la legge Zaia del 2009 e correggendo i criteri, in modo tale che gli allevatori paghino le multe in misura pari a quella dovuta all'Unione europea riducendo quindi da circa 100 a 32 milioni il prelievo dovuto. Questo intervento si aggiunge all'ampliamento della compensazione stabilito a luglio 2015 che aveva coinvolto 1260 produttori con 20 milioni di euro di prelievo evitato.
Fondo da 10 milioni per avvio piano cerealicolo nazionale
Vengono stanziati 10 milioni di euro in un fondo dedicato per l'avvio del piano cerealicolo nazionale a sostegno delle produzioni di grano italiane e per la valorizzazione della qualità. Tra gli interventi sono previsti investimenti per infrastrutture di stoccaggio dedicate, ricerca e innovazione a supporto del frumento duro.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali