Dal 10 maggio pagheremo la Pac, ma sul tema non dovete fidarvi di chi non racconta il vero, perché la Regione ha già anticipato l’acconto a più del 70% degli agricoltori lombardi, e chi non l’ha avuto è perché aveva situazioni in via di definizione”. Così Gianni Fava, assessore all’Agricoltura della Lombardia, ha fatto il punto sui pagamenti diretti della Pac legati alla domanda 2015.

Già dalla settimana prossima salderemo le misure relative sul biologico e poi procederemo per blocchi di pagamenti di 50-60-70 milioni di euro per volta – sottolinea Fava – a differenza di altre Regioni la Lombardia ha anticipato anche il greening, stimandolo al 30% ed entro la fine di maggio liquideremo anche i saldi definitivi, anche di chi non ha ricevuto l’acconto”. 

Fava polemizza poi direttamente con il ministero. “A febbraio siamo stati convocati dal ministro Martina a Roma, dove ci è stato detto che entro il mese di marzo gli agricoltori avrebbero ricevuto i moduli precompilati della Pac, sbandierando il provvedimento Agricoltura 2.0, che avrebbe velocizzato e sburocratizzato l’intero sistema. I titoli definitivi invece sono arrivato solo giovedì scorso, con conteggi quasi tutti sbagliati”.

Per la Lombardia significa che almeno un terzo dei 50mila fascicoli aziendali sono da rivedere completamente – conclude l’assessore Fava – e questo richiede tempo”.