Un bando da 60 milioni di euro per le imprese dell’agroindustria, in grado di renderle più forte e competitive sui mercati. Il via libera a questo pacchetto di risorse è arrivato ieri da Parma, dove la giunta regionale dell’Emilia Romagna si è trovata per una seduta straordinaria. Le risorse si aggiungono al bando da 23,5 milioni di euro presentato dieci giorni fa e rivolto agli investimenti delle sole aziende agricole emiliano-romagnole.

Il nuovo sblocco di risorse per 60 milioni punta a sostenere gli investimenti delle aziende di trasformazione e commercializzazione in campo agroalimentare, in modo da essere più competitivi in particolare sui mercati extra Ue. Le domande potranno essere presentate dal 15 aprile al 30 giugno, mentre l’importo dei progetti dovrà essere compreso tra un minimo di 250mila euro e un massimo di 5 milioni di euro. Il tetto massimale di spesa in percentuale coperto dai contributi sarà nella misura del 40%.

Per noi è motivo di grande soddisfazione annunciare questo bando proprio a Parma, una delle realtà fondamentali per la nostra agroindustria – ha commentato in conferenza stampa l’assessore regionale all’Agricoltura Simona Caselli la Regione lancia dunque il primo bando del Psr 2014-2020 come sostegno agli investimenti delle imprese del settore agroindustriale che vanno all’estero sui mercati esteri. Puntiamo a muovere risorse per 150 milioni di euro”.