Sostenere gli investimenti e semplificare la procedure per l’accesso al credito nel settore agricolo e agroalimentare italiano. Queste le priorità dell’accordo tra Cia e Intesa San Paolo, sottoscritto dal presidente nazionale di Cia Dino Scanavino e dal responsabile direzione marketing Banca dei territori Andrea Lecce.

La convenzione avrà validità fino alla fine del 2016 e fa seguito al protocollo d’intesa siglato a gennaio tra il ministero delle Politiche agricole e l’istituto di credito torinese, che prevede diverse azioni a favore delle aziende del settore, dagli strumenti di supporto alla valorizzazione delle filiere produttive, fino alle facilitazioni dell’accesso ai fondi Psr.

E’ vero infatti che il settore agroalimentare sta vivendo un grande momento, in particolare grazie al forte impulso dell’export, ma è pure vero che si scontra quotidianamente con alcuni ostacoli, a partire dall’accesso al credito.

Intesa San Paolo mette a disposizione delle imprese associate a Cia una struttura dedicata di supporto a livello di consulenza costituita da specialisti operanti sul territorio - commentano dalla banca - in grado di accompagnarle verso la crescita, il ricambio generazionale, l’aggregazione, l’innovazione, la ricerca di nuovi partner commerciali e di nuovi sbocchi di mercato, in Italia e all’estero”.

Cia e banca Intesa San Paolo "metteranno a disposizione delle imprese una consulenza congiunta, tecnica e finanziaria, per facilitare la predisposizione e l'invio delle domande per l'accesso ai fondi Psr e Pac da parte degli agricoltori associati".

Inoltre la banca "offrirà servizi e piattaforme volti a facilitare il matching e l'e-commerce come un portale che promuove le eccellenze del made in Italy, non solo attraverso una grande vetrina virtuale delle aziende, ma anche come strumento di contatto per stabilire relazioni commerciali avvalendosi di un servizio di Customer Care e Tech-Marketplace, in grado di favorire l'interazione tra start up, pmi innovative e aziende che ricercano innovazione".