Deroga del ministero delle Politiche agricole alle procedure assicurative, accolta la richiesta di Agrinsieme. L’intervento permette l’immediata sottoscrizione delle polizze a copertura del rischio gelo prima della sottoscrizione del Piano assicurativo individuale (Pai). Le associazioni agricole tengono a precisare che si tratta di una soluzione temporanea, in modo da far stipulare i contratti per la copertura gelo e brina prima della compilazione del Pai.
“Tuttavia permangono ancora problemi in tante imprese agricole, specialmente ortofrutticole – sottolinea Agrinsieme – in particolare sul sistema di calcolo delle rese produttive che vanno a fissare i valori massimi assicurabili, ancora troppo bassi rispetto alle esigenze delle imprese agricole. Intanto, in diverse zone, ci sono già state gelate. Il maltempo di questi giorni rende ancora più urgente la soluzione dei problemi. In un momento congiunturale delicato, dove le difficoltà hanno assunto una dimensione comunitaria, ulteriori rischi sulle spalle degli agricoltori non sono accettabili”.
Al momento, su 127mila contratti assicurativi, ad oggi ne sono stati presentati solo poco più di 2200, con altrettanti in fase di compilazione. Un numero troppo esiguo, che ha costretto i tecnici del Mipaaf a trovare soluzioni transitorie. “Ora è necessario individuare misure stabili, praticabili, in grado di evitare il rischio che, a causa di inutili tecnicismi, possano esserci ripercussioni sul riconoscimento degli aiuti agli imprenditori agricoli già colpiti dalle gelate”.
“Tuttavia permangono ancora problemi in tante imprese agricole, specialmente ortofrutticole – sottolinea Agrinsieme – in particolare sul sistema di calcolo delle rese produttive che vanno a fissare i valori massimi assicurabili, ancora troppo bassi rispetto alle esigenze delle imprese agricole. Intanto, in diverse zone, ci sono già state gelate. Il maltempo di questi giorni rende ancora più urgente la soluzione dei problemi. In un momento congiunturale delicato, dove le difficoltà hanno assunto una dimensione comunitaria, ulteriori rischi sulle spalle degli agricoltori non sono accettabili”.
Al momento, su 127mila contratti assicurativi, ad oggi ne sono stati presentati solo poco più di 2200, con altrettanti in fase di compilazione. Un numero troppo esiguo, che ha costretto i tecnici del Mipaaf a trovare soluzioni transitorie. “Ora è necessario individuare misure stabili, praticabili, in grado di evitare il rischio che, a causa di inutili tecnicismi, possano esserci ripercussioni sul riconoscimento degli aiuti agli imprenditori agricoli già colpiti dalle gelate”.
