“Gli obiettivi della misura sono favorire il ricambio generazionale, sostenere la produttività, la competitività e l’innovazione delle imprese a conduzione giovanile – commenta Shaurli – oltre a promuovere una nuova imprenditorialità che abbia ricadute positive sul piano economico e occupazionale delle aree rurali”. La misura è costituita da 2,875 milioni di euro per l’avviamento di imprese e 3,561 milioni per il miglioramento delle prestazioni aziendali e il miglioramento della gestione idrica.
“E’ un risultato davvero importante – sottolinea l’assessore – sia in termini di velocità di preparazione del bando che di risorse a disposizione del comparto: 6 milioni e mezzo di euro che possono muovere investimenti per oltre 9 milioni, di cui potranno beneficiare centinaia di giovani, anche in considerazione del loro crescente interesse per il comparto agricolo e agroalimentare. Una scelta chiara da parte del governo regionale in termini di priorità nella convinzione che nuove competenze e anche nuove visioni possono dare rinnovato slancio alla nostra agricoltura e nello stesso tempo una scelta di serietà, perché non verrà premiato solo il dato anagrafico come in passato, ma ci sarà per i giovani il diritto/dovere di presentare un piano aziendale di investimento a testimoniare la reale volontà di fare dell’agricoltura il proprio futuro professionale”.
Biologico, qualità e Dop, Igp le strade da percorrere: “I giovani hanno la capacità di interpretare le richieste del mercato per offrire le opportune soluzioni – conclude Shaurli – hanno capito che servono cambiamenti. Nei settori innovativi i giovani ci daranno delle risposte importanti”.
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Fonte: Regione Friuli Venezia Giulia
Autore: Lorenzo Pelliconi