Le conclusioni saranno tratte da Dino Scanavino, coordinatore nazionale di Agrinsieme e da Leonardo di Gioia, assessore all’Agricoltura della Regione Puglia.
Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 della Regione Puglia, formalmente adottato dalla Commissione europea il 24 novembre 2015, delinea le priorità per l’utilizzo di un miliardo e 638 milioni di euro di finanziamento pubblico, dei quali 991 milioni di euro a valere sul bilancio Ue e 647 milioni di euro di cofinanziamento nazionale (Stato e Regione) ed è in grado di generare investimenti per oltre 2,1 miliardi di euro.
“Per garantire, comunque, il rilancio del settore agricolo, assicurando un equo reddito ai nostri produttori, occorre necessariamente denire il ruolo, l’organizzazione e gli obiettivi dell’agroalimentare pugliese – sottolinea una nota di Agrinsieme.
Numerose le sfide con le quali dovrà cimentarsi l'agroalimentare pugliese dei prossimi anni: produttività, sostenibilità economica, ambientale e sociale, innovazione, reti e territori, ricambio generazionale, nuovi modelli di organizzazione economica dei produttori sia nella fase primaria che in quella di trasformazione dei prodotti agricoli, internazionalizzazione, utilizzo delle bioenergie rinnovabili, diversificazione in attività non agricole e accesso al credito.
Il programma di domani pomeriggio, a partire dalle 15, prevede un’introduzione dei lavori, affidata a Giuseppe Mauro Ferro, accademico dei Georgofili e consigliere della Banca popolare pugliese. Seguono le relazioni di Paolo Ammassari, dirigente Ufficio Programmazione e sviluppo rurale del Mipaaf, che parlerà de “Il Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020” e di Gianluca Nardone, direttore del dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente della Regione Puglia che relazionerà su “Principali aspetti strategici del Programma di sviluppo rurale della Regione Puglia 2014-2020”.
A seguire tavola rotonda sul Psr Puglia 20014 – 2020, alla quale partecipano: Raffaele Borriello, direttore generale Ismea, Mauro Buscicchio, direttore generale Banca Popolare Pugliese, Roberto Fatano, presidente Laica Salento, Quirino Quaglieri, direttore amministrativo Belectric Italia, Enzo Russo del Centro Studi Laica Salento e Arturo Semerari, presidente del Gruppo Terrae Spa.
Conclusioni affidate a Dino Scanavino, coordinatore nazionale Agrinsieme e a Leonardo Di Gioia, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia.
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