Si è tenuto a Potenza venerdì scorso il Tavolo Verde sul Programma di sviluppo rurale della Basilicata 2014-2020: discussi con il partenariato agricolo i criteri di selezione riguardanti le prime misure della nuova programmazione comunitaria. Il Tavolo Verde, dopo aver analizzato, verificato e discusso con le associazioni di categoria i criteri di selezione relativi alle prime misure del Psr Basilicata 2014-2020, ha aggiornato i lavori a domani.
 
La definizione dei criteri di selezione per tutte le misure del Psr sarà pronta entro marzo, ed è in arrivo anche l'ok della Commissione Ue. Intanto sulle misure per le quali sono già pronti i criteri di selezione, i primi bandi saranno emanati entro febbraio. Inoltre, sono in arrivo la riorganizzazione degli uffici del Dipartimento agricoltura e novità sul fronte del credito agrario con un ruolo per Sviluppo Basilicata.
 
“La Basilicata, consapevole delle sue straordinarie potenzialità, vuole tornare a essere protagonista del settore agricolo, attraverso la costruzione di un modello efficace, efficiente e ampiamente condiviso con tutti gli attori del sistema”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, in apertura dei lavori del Tavolo Verde da lui presieduto, a cui venerdì scorso hanno partecipato il direttore generale del Dipartimento, Giovanni Oliva, l’Autorità di Gestione del programma operativa Feasr, Vittorio Restaino, e i rappresentanti di tutte le associazioni agricole.
 
“Negli ultimi sette mesi, da quando ho assunto la responsabilità di questo Dipartimento – ha aggiunto Braiagrazie all’impegno profuso dagli uffici abbiamo recuperato i ritardi che si erano accumulati, evitando di fatto quasi tutto il grave potenziale disimpegno delle risorse comunitarie del periodo 2007-2013. Nell’arco di qualche settimana chiuderemo totalmente la partita amministrativa riguardante la vecchia programmazione. Ma non possiamo e non dobbiamo più lavorare in emergenza”.
 
Per Braia è necessario costruire un nuovo modello operativo più adatto a rispondere alle mutate esigenze del mondo agricolo e a ridare centralità al settore primario: “Per questa ragione stiamo riorganizzando anche gli uffici provando a creare corrispondenza diretta con le caratteristiche delle singole misure del Po Feasr. E questo nuovo modello organizzativo lo stiamo realizzando ora proprio perché dobbiamo poter lavorare nella ordinarietà e non essere costretti a recuperare ritardi con il rischio di perdere importanti opportunità”.
 
Altre novità in arrivo sul fronte del credito agrario, tema che sarà affrontato a Matera il prossimo 29 gennaio, in occasione della presentazione del Psr 2014-2020. Su tanto Braia dice: "Ragioneremo anche sul sistema del credito e sulle opportunità offerte dalla nuova legislazione nazionale e da quelle che inseriremo nella prossima legge di stabilità regionale che vedrà centrale, come già annunciato dal presidente, Marcello Pittella, con un ruolo per Sviluppo Basilicata”.
 
Al Tavolo Verde di venerdì è intervenuto Vittorio Restaino, Autorità di gestione del Po Feasr,: “Vogliamo procedere – ha detto – con un preciso cronoprogramma definendo entro la fine di marzo tutti i criteri di selezione per le 8 misure e le 24 sottomisure del Psr. I criteri di selezione, oggetto del Tavolo Verde, individuati e proposti dall’Autorità di gestione – ha aggiunto Restaino sono quelli già condivisi e adottati nel Psr anche sulla base della consultazione con la Commissione europea che si concluderà nelle prossime ore”.
 
Nel corso dell’incontro il direttore generale del Dipartimento, Giovanni Oliva, ha ringraziato tutto il partenariato agricolo per la grande disponibilità offerta in questo anno e mezzo: “Grazie alla quale abbiamo raggiunto importanti risultati. Sono certo che questa disponibilità ci sarà di aiuto per rendere ancora più positivi i risultati attesi dalla nuova programmazione”.