“Con l’accordo raggiunto – spiega il presidente di Cooperfidi Mauro Frangi – ci accreditiamo ad essere il confidi di riferimento non solo della cooperazione ma anche dell’agricoltura”. La partnership si è resa possibile grazie all’ultima Assemblea straordinaria dei soci, che ha deliberato il progetto di scissione dell’Agriconfidi di Cia.
“Tale operazione – ha spiegato Frangi – permette a Cooperfidi di acquisire diverse migliaia di nuove imprese agricole, le garanzie in essere a loro collegate e i relativi apporti patrimoniali. Ora siamo al lavoro per sviluppare prodotti specifici che tengano conto delle indicazioni tecniche e operative fornite dalla Cia e delle specifiche necessità provenienti dalle imprese del settore agricolo”.
“C’è soddisfazione per un accordo che cambia le prospettive – commenta il presidente di Cia Dino Scanavino – Rafforza il rapporto con la cooperazione a tutto vantaggio delle aziende agricole. Con tante opportunità concrete di crescita a partire dai progetti connessi ai Psr, dove sono previste risorse che complessivamente ammonteranno, grazie al cofinanziamento del Ministero dell’Economia e delle Regioni, ad oltre 20 miliardi di euro”.
Il protocollo d’intesa che lega Cia e Cooperfidi è articolato e prevede molte azioni comuni tutte tese al miglioramento e allo sviluppo delle attività imprenditoriali in agricoltura. Sono previsti percorsi formativi in materia di credito, assistenza alle start up, specifici piani di comunicazione e monitoraggio costante delle varie attività.
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Fonte: Cia - Confederazione italiana agricoltori
Autore: Lorenzo Pelliconi