C’è una risposta del ministero per le Politiche agricole al problema dei ritardi nelle provvidenze verso le imprese agricole colpite dall’alluvione di Benevento, sollevato ieri da Cia Campania e ripreso da AgroNotizie.
Secondo Corrado Martinangelo, membro della segreteria politica del ministro Maurizio Martina, sarebbero in corso contatti tra il governo italiano e il commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan sia “per evitare di intaccare il nuovo Psr Campania” con il completamento degli investimenti in ritardo delle zone alluvionate, sia per “posticipare di qualche giorno la data di rendicontazione di tutto il Psr Campania 2007-2013”.
Corrado Martinangelo, in un intervento su Facebook di ieri, scrive: “Per il differimento dei termini per completare gli interventi cofinanziati dal Programma di sviluppo rurale della Campania 2007-2013, per imprese private ed enti pubblici, il Comitato europeo per lo sviluppo rurale, che è un organo tecnico, ieri l’altro ha semplicemente sostenuto che in base al vigente regolamento comunitario il termine di chiusura del Psr Campania resta fissato al 31 dicembre, pur in presenza di causa di forza maggiore, ma ha ribadito che per consentire il completamento delle opere in tali casi si può operare con il trascinamento sul nuovo programma. Per tale fattispecie i beneficiari dei territori colpiti dall’alluvione – continua Martinangelo – non perderanno niente”.
Su come effettivamente proseguire gli investimenti cofinanziati con il vecchio Psr nelle zone alluvionate Martinangelo poi afferma: “Ma sia il ministero che, a quanto pare, la Regione, riporteranno all’attenzione del Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale la possibilità di modificare il Regolamento europeo per cercare di non intaccare il nuovo Psr, battaglia non semplice ma doverosa”.
Dalle parole di Martinangelo sembra di capire che la richiesta di azionare la “causa di forza maggiore” per il differimento del termine di rendicontazione, contenuta nell'articolo 38 paragrafo 4 (b) del Regolamento (Eu) 1306/2013, venga ora direttamente spostata sull’organo politico della Commissione: Phil Hogan.
Martinangelo inoltre afferma: ”In un’azione concertata tra ministero e Regione sono in corso istruttorie per verificare di posticipare le rendicontazioni di qualche giorno per il vecchio Psr Campania in tutto il territorio regionale”.
Su come ciò possa eventualmente avvenire, Martinangelo non fornisce lumi. E bisogna ricordare che già la scorsa estate la Commissione, all’indomani della conferenza stampa del presidente della Campania, Vincenzo De Luca sul tema, tenutasi il 29 luglio, aveva escluso la possibilità di proroghe per rendicontare i programmi europei della Campania.
Per quanto riguarda lo tato di calamità in agricoltura per la zona di Benevento, Martinangelo chiarisce: "La regione sta completando le schede tecniche per consentire al ministero di emanare nei prossimi giorni il decreto di declaratoria”.
Secondo Corrado Martinangelo, membro della segreteria politica del ministro Maurizio Martina, sarebbero in corso contatti tra il governo italiano e il commissario europeo all’Agricoltura Phil Hogan sia “per evitare di intaccare il nuovo Psr Campania” con il completamento degli investimenti in ritardo delle zone alluvionate, sia per “posticipare di qualche giorno la data di rendicontazione di tutto il Psr Campania 2007-2013”.
Corrado Martinangelo, in un intervento su Facebook di ieri, scrive: “Per il differimento dei termini per completare gli interventi cofinanziati dal Programma di sviluppo rurale della Campania 2007-2013, per imprese private ed enti pubblici, il Comitato europeo per lo sviluppo rurale, che è un organo tecnico, ieri l’altro ha semplicemente sostenuto che in base al vigente regolamento comunitario il termine di chiusura del Psr Campania resta fissato al 31 dicembre, pur in presenza di causa di forza maggiore, ma ha ribadito che per consentire il completamento delle opere in tali casi si può operare con il trascinamento sul nuovo programma. Per tale fattispecie i beneficiari dei territori colpiti dall’alluvione – continua Martinangelo – non perderanno niente”.
Su come effettivamente proseguire gli investimenti cofinanziati con il vecchio Psr nelle zone alluvionate Martinangelo poi afferma: “Ma sia il ministero che, a quanto pare, la Regione, riporteranno all’attenzione del Commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale la possibilità di modificare il Regolamento europeo per cercare di non intaccare il nuovo Psr, battaglia non semplice ma doverosa”.
Dalle parole di Martinangelo sembra di capire che la richiesta di azionare la “causa di forza maggiore” per il differimento del termine di rendicontazione, contenuta nell'articolo 38 paragrafo 4 (b) del Regolamento (Eu) 1306/2013, venga ora direttamente spostata sull’organo politico della Commissione: Phil Hogan.
Martinangelo inoltre afferma: ”In un’azione concertata tra ministero e Regione sono in corso istruttorie per verificare di posticipare le rendicontazioni di qualche giorno per il vecchio Psr Campania in tutto il territorio regionale”.
Su come ciò possa eventualmente avvenire, Martinangelo non fornisce lumi. E bisogna ricordare che già la scorsa estate la Commissione, all’indomani della conferenza stampa del presidente della Campania, Vincenzo De Luca sul tema, tenutasi il 29 luglio, aveva escluso la possibilità di proroghe per rendicontare i programmi europei della Campania.
Per quanto riguarda lo tato di calamità in agricoltura per la zona di Benevento, Martinangelo chiarisce: "La regione sta completando le schede tecniche per consentire al ministero di emanare nei prossimi giorni il decreto di declaratoria”.
