Entro fine novembre saranno completate tutte le fasi di pagamento di tutti gli anticipi, e in seguito, saranno liquidati, dopo il completamento delle verifiche tecniche, gli ultimi 400 milioni di euro previsti. Le novità principali, arrivate dall'Europa, sono state l'ampliamento al 70% della quota erogabile in acconto, e l'iscrizione di circa 550mila “piccoli agricoltori” in un regime fortemente semplificato, che ne minimizza di conseguenza gli oneri burocratici.
“In queste settimane abbiamo lavorato per dare una risposta concreta alle necessità delle imprese, che avranno così a disposizione risorse importanti in questa fase – sottolinea il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina – rimane la necessità di riorganizzare a livello europeo la Pac per renderla più semplice ed efficace verso gli agricoltori. Noi vogliamo semplificare ancora, tagliando la burocrazia, come abbiamo fatto per 550mila 'piccoli agricoltori', che non dovranno più presentare domande e moduli. Il lavoro su questo fronte continua, anche dopo aver chiesto alla Commissione europea, di intervenire ottenendo l'aumento al 70% degli anticipi erogabili. Il nostro obiettivo per il prossimo anno è arrivare ad anticipare il 100% degli aiuti a giugno, come previsto dal nostro piano Agricoltura 2.0”.
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Fonte: Mipaaf - Ministero delle politiche agricole alimentari forestali
Autore: Lorenzo Pelliconi