Torna positivo l'andamento dei prezzi agricoli ad agosto, dopo tre mesi consecutivi decrescenti. L'indice dei prezzi agricoli alla produzione elaborata dall'Ismea tocca un valore pari a 112,5, registrando un aumento sia rispetto a luglio (+4%) che su base annuale rispetto ad agosto 2014 (3,3%). Crescono i prezzi al consumo dei beni alimentari e bevande, alcolici inclusi, su base annua dello 0,9%, mentre sono stabile su base mensile (+0,1%).

L'indice “core” dell'Ismea, scorporando dal calcolo dell'indicatore i prodotti ortofrutticoli, più volatili e maggiormente influenzati da fattori stagionali, si posiziona ad agosto a 115,7 e conferma la dinamica mensile in crescita (+0,08% rispetto a luglio 2015). Rispetto ad agosto 2014 rimane invece negativa, segnando un meno 3,3%.

Per quanto riguarda i prodotti vegetali, l'incremento mensile dei prezzi (+6,8%) riflette principalmente il forte aumento delle quotazioni degli ortaggi di stagione (+23%). Positiva, nel mese di analisi, anche la dinamica dei prezzi degli oli di oliva (+2,9%), della frutta (+1,2%), dei cereali (+0,4%) e dei vini (0,4%). Invariati i listini delle colture industriali.

Passando al comparto zootecnico, rialzi per i capi suini (+7,6%) e gli ovi-caprini (1,4%), oltre alla contrazione dei prezzi di conigli, avicoli e bovini. Quotazioni in leggera flessione per i lattiero-caseari. La variazione acquisita dei prezzi agricoli per l'intera annata 2015 risulta pari al +0,4%, invertendo così la tendenza rilevata fino al mese scorso (risultata pari al -1,3%). Una variazione calcolata a partire dall'Indice core, che passa invece dal -3,5% di luglio al -3,1% di agosto.