Ridare centralità all’appuntamento faentino, ampliare il numero di espositori, differenziare l’offerta merceologica e raggiungere i  10.000 visitatori. Il tradizionale doppio appuntamento con Mostra Agricoltura e Momevi di Faenza (Ra) ha centrato tutti gli obiettivi della vigilia. Nel lungo weekend di primavera, dal 20 al 22 marzo, la Fiera di Faenza ha ospitato tre convegni specialistici, due incontri di aggiornamento professionale e dieci seminari sui temi della vitivinicoltura, del vivaismo, dei cambiamenti climatici e delle politiche agricole; spazio anche a temi legati alle tecniche di orticoltura e alla biodiversità, ai quali hanno assistito complessivamente più di seicento partecipanti, mentre la giornata di prove in campo al Polo di Tebano ha registrato la presenza di circa duecento interessati alle dimostrazioni di prepotatura e potatura dei vari tipi di vigneto.

Sul fronte espositivo sono stati protagonisti oltre centocinquanta marchi commerciali rappresentati da centotre espositori partecipanti, di cui ventotto dealer e concessionari con trattori e macchinari per ogni tipo di lavorazione agricola ma anche per le attività forestali, per la gestione delle masse legnose residue, per lo scavo dei fossi e degli argini, pale meccaniche dalle diverse dimensioni per ogni tipo di sistemazione territoriale, oggi disponibili in una gamma molto ampia, e in grado “di fare la differenza” nei contesti ambientali a rischio. Trentasette sono state invece le imprese agromeccaniche, un mix fra artigianalità e impiego delle tecnologie più avanzate, in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, con una particolare attenzione alle innovazioni per il settore vitivinicolo e il frutteto. Hanno completato la rassegna espositiva settecontoterzistie fornitori di servizi, undici vivaisti e floricoltori, cinque produttori e una decina di allevatori di animali da reddito. Gli espositori hanno apprezzato i tanti visitatori motivati a conoscere anche nei dettagli tecnici le macchine e le attrezzature presentate; una risposta sorprendente da parte del pubblico, con un picco di affluenza domenica.

Le prove in campo si sono svolte al Polo di Tebano

L’edizione 2015 di Mostra Agricoltura e Momevi ha visto in fiera la presenza di marchi come  Bertoni, Falconero, Tanesini, Ninotti, MaPa, Caba accanto agli ‘storici’ Lotti, Martignani, Recywood, Hermes, Calderoni e tanti altri. Tre i nuovi espositori anche Egimotors Polaris Italia che ha avuto ottimo riscontro da parte del pubblico presente grazie alla propria gamma di mezzi e in particolare con la famiglia dei Ranger, mezzi predisposti per supportare anche i lavori più duri grazie alla possibilità di personalizzazioni per favorire il lavoro nei campi, nell’irrigamento e nella concimazione, oltre a lame spazzaneve e spargi-sale per il periodo invernale.

Grande interesse del pubblico per la prima Mostra zootecnica delle razze romagnole, organizzata dall’Associazione regionale allevatori Emilia Romagna che ha suscitato l’entusiasmo di tanti appassionati di animali della fattoria e per il nuovo settore ‘Orti e giardini’ in cui è stato possibile trovare, accanto a piante e prodotti ‘tradizionali’ anche progetti per l’orticoltura biodinamica, la permacoltura, l’agricoltura sinergica, il biobalcone, l’orto-giardino emozionale e l’orto affettivo.

Mostra Agricoltura e MoMeVi sono stati organizzati da Fiera di Faenza e Polo di Tebano, con il patrocinio del Comune di Faenza, della Provincia di Ravenna, della Regione Emilia Romagna e delle associazioni di rappresentanza aderenti al Tavolo Verde della Provincia di Ravenna e il supporto di Banca di Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Generali e Bkt.

Le date di svolgimento dell’edizione 2016 saranno presto disponibili sul sito www.mostragricolturafaenza.com