Parole di Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera, alla presentazione dell'edizione 2015 di Macfrut ieri presso la sala Cavour del Mipaaf a Roma.
Quella che si svolgerà dal 23 al 25 settembre 2015 non sarà semplicemente l'edizione numero 32 della storica fiera tematica dell’ortofrutta professionale, per la prima volta negli spazi espositivi di Rimini, ma sarà l'edizione 3.2 (3 punto 2).
Non si tratta, almeno nelle intenzioni dell'organizzatore Cesena Fiera, solo di un cambio di nome: forte attenzione all’export, apertura alle aziende innovative, nuovi settori espositivi, forum e altro ancora saranno gli ingredienti per trasformare la manifestazione nella “vetrina per eccellenza dell’ortofrutta d’Italia”.
La manifestazione si articolerà in cinque padiglioni, di cui uno dedicato al preraccolta e quattro al postraccolta, che ospiteranno undici settori espositivi rappresentativi di tutta la filieraortofrutticola, dalle sementi alla logistica e servizi.
L’edizione 2015 si caratterizza per una forte spinta all’internazionalizzazione e sarà focalizzata principalmente sull’Est Europa e sui Paesi del Mediterraneo, con l’obiettivo dichiarato di conquistare 400 nuovi buyer da tutto il mondo grazie alla nuova partnership con Unicredit e alla collaborazione con il ministero degli Affari esteri e Unioncamere.
Un ampio spazio sarà dedicato all’innovazione, oggetto del confermato premio Macfrut, che quest’anno vedrà la nascita di una sezione dedicata alla Green Economy.
Rispetto alle edizioni precedenti è previsto un allargamento dei settori espositivi nell’ambito del sementiero, vivaismo e novità vegetali, meccanizzazione specifica, colture protette, irrigazione dedicata e impiantistica.
Da segnalare anche la giornata di forum organizzata per il 22 settembre nel centro congressi di Cesena Fiera e strutturato in tre gruppi tematici distinti, nonché i professional tour dedicati a produzione in campo, magazzini di lavorazione, mercati ortofrutticoli e supermercati.
"Macfrut 2015 ha tutti gli ingredienti giusti per far fare un salto di qualità a tutta la filiera ortofrutticola – ha affermato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina –. Considero questa nuova edizione un segnale positivo per tutto il settore e una sperimentazione non solo territoriale, ma di valenza nazionale. Se sapremo affrontare le nostre debolezze e valorizzare i nostri punti di forza, il 2015 potrà essere – anche grazie all’Expo di Milano – un anno di svolta fondamentale".