Saranno 1.130 anche quest’estate i lavoratori stagionali assunti dal consorzio cooperativo Conserve Italia e impiegati per la lavorazione di prodotti ortofrutticoli, in primis il pomodoro. Una forza lavoro che va ad aggiungersi ai 1.980 dipendenti complessivamente impiegati in Italia e ai 3.093 a livello europeo.
I lavoratori avventizi saranno operativi con contratti di due mesi circa, in cinque stabilimenti di lavorazione: 400 a Mesagne (Brindisi), 380 a Pomposa (Ferrara), 215 ad Albinia (Grosseto), 100 a Ravarino (Modena) e 35 ad Alseno (Piacenza).
“Riuscire anche in tempi di crisi a mantenere il numero dei lavoratori assunti durante l’estate in linea con le stagioni precedenti – commenta il direttore di Conserve Italia Angel Sanchez – è un segnale di grande impegno e di attenzione da parte dell’azienda per preservare di anno in anno i livelli occupazionali. Un dato sicuramente non trascurabile è la percentuale di donne tra i nostri lavoratori avventizi, che supera il 70%, un dato che appare ancor più significativo se fatto registrare in regioni come quelle del Sud Italia in cui il tasso di disoccupazione femminile è altissimo”.
I lavoratori avventizi saranno operativi con contratti di due mesi circa, in cinque stabilimenti di lavorazione: 400 a Mesagne (Brindisi), 380 a Pomposa (Ferrara), 215 ad Albinia (Grosseto), 100 a Ravarino (Modena) e 35 ad Alseno (Piacenza).
“Riuscire anche in tempi di crisi a mantenere il numero dei lavoratori assunti durante l’estate in linea con le stagioni precedenti – commenta il direttore di Conserve Italia Angel Sanchez – è un segnale di grande impegno e di attenzione da parte dell’azienda per preservare di anno in anno i livelli occupazionali. Un dato sicuramente non trascurabile è la percentuale di donne tra i nostri lavoratori avventizi, che supera il 70%, un dato che appare ancor più significativo se fatto registrare in regioni come quelle del Sud Italia in cui il tasso di disoccupazione femminile è altissimo”.
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Fonte: Conserve Italia
